MESSINA. Ci sono i bus elettrici, con essi arriveranno le due stazioni di ricarica per farli camminare, quello che manca è l’impianto di alimentazione. Dopo la controversa dichiarazione di ieri da parte del sindaco Cateno De Luca, secondo cui sarebbero arrivarti 16 autobus elettrici (sono 13), ma senza le colonnine per l’alimentazione (e invece il bando prevede che insieme ai mezzi sia consegnate anche due stazioni di ricarica), oggi la vicenda sembra concludersi con una ulteriore precisazione.

“Il bando infatti prevede, oltre alla fornitura di 13 bus elettrici, l’allocazione di colonnine a ricarica rapida – ammette De Luca, correggendosi – ma non il relativo impianto elettrico di alimentazione. Per superare tale criticità, il Dirigente alla Mobilità Mario Pizzino aveva posto immediatamente la necessità di redigere apposito progetto, stabilire le somme necessarie per la realizzazione del nuovo impianto elettrico di alimentazione e successivamente trovare la copertura che fino ad oggi non era stata prevista in nessun programma finanziario di fondi extra comunali, con la conseguenza che tale spesa avrebbe gravato sulle risorse dell’attuale bilancio del Comune, non avendo, la precedente Giunta, provveduto anche a questo adempimento. Al di là della cifra occorrente per l’intervento (circa 700/800 mila euro), sarà necessario individuare immediatamente la parte di finanziamento occorrente, e la probabile soluzione è la programmazione del POC Metro 2014/2020 Ambito 1”.

“Si precisa che l’esigenza dell’odierna riunione, è stata manifestata dal Dirigente del Dipartimento Mobilità Urbana Pizzino, nel corso dei precedenti incontri intercorsi sulla rimodulazione dei fondi PON POC Metro 2014/2020”, ha aggiunto De Luca.

 

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Giancarlo
Giancarlo
28 Agosto 2018 13:26

Insomma, abbiamo un sindaco che non sa di cosa parla. Ma può mai amministrare una città uno così??