MESSINA. La storia si ripete pressochè ad ogni pioggia appena un po’ più forte e più prolungata del normale: strade allagate, corsia del tram inagibile, marciapiedi sommersi. Ieri notte, i disagi più gravi si sono verificati in zona nord, tra san Licandro, l’Annunziata e viale della Libertà, con tanto di strada chiusa al traffico per ore: il problema è conosciuto da anni: l’acqua, che scende lungo le strade, prende velocità molto elevata, e se trova qualche ostacolo di fronte si ingrossa, e diventa talmente tumultuosa da portare con sè persino le auto.
Il problema è che l’acqua sulle strade non dovrebbe scorrerci: dovrebbe passarci sotto, se non fosse che i tombini, che servono per convogliare l’acqua piovana nei sistemi fognanti (o all’interno dei torrenti tombati che scorrono pressochè sotto tutte le strade messinesi perpendicolari al lare”, sono spesso intasati da fogliame e sporcizia, rendendoli “impermeabili”. La pioggia resta in superficie, invece di scendere sotto le strade, coi risultati che portano ogni pioggia ad allagamenti.
A San Licandro, una delle zone più a rischio allagamento quando la via Sciascia arriva in viale Regina Elena, il problema è ancora più esacerbato dall’enorme massa di terra e detriti che proviene da un complesso in costruzione, che si riversa per strada e “cementa” letteralmente i tombini, oltre a lasciare terra e sabbia sulla strada una volta che la pioggia si è asciugata.
Tra stop e riavvii, il cantiere della coop Sabrina, questo il nome del complesso, è al lavoro dal 2007, quando una delibera di settembre diede il via al cantiere nell’ambito del piano di zona di San Licandro, approvato nel 2000, che assegnava allʼarea che dal viale Regina Elena si inerpica fino a raggiungere lʼAnnunziata alta, un carico di duecento alloggi circa. La lottizzazione della coop Sabrina era stata oggetto di unʼinterrogazione, a settembre del 2007, da parte dei consiglieri del tempo Ciccio Rizzo di An, Nino Urso di Rifondazione e Santino Morabito dei Ds. Da allora, ogni volta che piove, dal pendio in cui stanno sorgendo le villette sulla strada si riversa un torrente di fango.
