MESSINA. Due mesi senza stipendio. E’ “la grave situazione che coinvolge i lavoratori impegnati nel cantiere del viadotto Ritiro”, come sostiene la Uil.

Sono i dipendenti della Ferrobeton SRL, azienda subappaltatrice, per conto dell’aggiudicataria Toto SpA, del progetto di ripristino del viadotto che ha come committente il Consorzio Autostrade Siciliane.

“I ritardi salariali sono assolutamente inaccettabili poiché l’opera è totalmente finanziata e, paradossalmente, le odierne criticità non sono legate a questo aspetto”, scrivono Ivan Tripodi e Pasquale De vardo, segretari generali di Uil e Uil feneal di Messina, che annunciano proteste: “se entro la prossima settimana non saranno corrisposti i salari spettanti e regolarizzato il normale iter salariale, non si possono escludere eventuali azioni di forte protesta e di ferma mobilitazione dei lavoratori”.

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