MESSINA. File interminabili, caos, ingorghi e bus in ritardo, in aggiunta agli immancabili Tir. Senza considerare le tante macchine parcheggiate in doppia fila, che hanno contribuito alla congestione del traffico. Questa mattina, per un paio di ore, la città si è fermata a causa di una parata militare della Brigata Aosta per celebrare il ritorno in città dei militari dalle missioni di pace.
La parata, organizzata in centro città, sulla Via Garibaldi, il venerdì prima di Natale, ha comportato la chiusura al transito di una delle principali arterie cittadine, sbarrata dall’incrocio con il Viale Boccetta a quello con la I Settembre. Chiusa anche parte della Cesare Battisti.
Le conseguenze? Disastrose, con lunghe code e ore di attesa in fila. A farne le spese sono stati soprattutto il viale Boccetta, il viale Regina Elena e il corso Cavour, ma anche il viale Annunziata.
Tante le polemiche sui social da parte di esponenti politici. A fare polemica con chi ha fatto polemica è stato invece Salvatore Sorbello del Gruppo Misto, che ha difeso a spada tratta la decisione di chiudere la strada per la parata.
Forse del disordine in azione
gli hanno dato le chiavi della città nel senso che gli hanno detto fate quello che volete tanto della cittadinanza non ce ne frega un’emerita…
Ma dico avvisare la cittadinanza? Un minimo di organizzazione? Consigliare di non immettersi nelle vie del centro con l’auto, o di usare la tangenziale ove possibile?
Vergognoso
Aumenta sempre più la distanza tra un NOI sempre più stremato dalla lotta alla sopravvivenza, dalla povertà, dalla stanchezza e oberato di doveri e un LORO che appare sprezzante, indifferente, ricco, spensierato e pieno di diritti.
È come se vivessimo in mondi paralleli.
Servirebbe un minimo di equilibrio.