MESSINA. Torna a Messina Gianluca Iacono (doppiatore storico di Vegeta e di Gordon Ramsay), che il prossimo 10 novembre porterà al Palacultura alle 21 lo spettacolo teatrale “Vegeta è morto (e l’ho ucciso io)”. Nel corso dello spettacolo, promosso e organizzato da StrettoCrea Gianluca si troverà a interagire con gran parte dei personaggi doppiati da lui… ma anche con se stesso. Per mettere in scena l’eterogeneità dei personaggi a cui il doppiatore ha dato voce, si è pensato di rivolgersi a tre artisti con stili diversi (stile manga per i personaggi Anime, stile realistico per gli attori in carne ed ossa e stile cartoon per i pupazzi).
Il biglietto è acquistabile sia online (su postoriservato) o direttamente in loco. Inoltre durante lo spettacolo verranno annunciati i prossimi eventi di StrettoCrea tra cui anche MessinaCon 2024 e alcuni nuovissimi progetti.
«Gianluca Iacono è la voce di Vegeta -si legge in una nota di StrettoCrea- uno dei personaggi principali di Dragon Ball, serie d’animazione tra le più famose al mondo. Oggi però è una giornata no per Gianluca. È stanco della sua voce. È stanco d’essere definito solo attraverso i personaggi che ha interpretato. Sarà mica questa la vita di un doppiatore? Essere solo una voce? Questo lavoro è una maledizione dalla quale è impossibile liberarsi? Gianluca si troverà a porsi queste domande mentre cerca di trovare un attimo di pace da tutti i personaggi da lui interpretati che cercano di avere le sue attenzioni, il suo tempo… la sua vita. E per porre fine a tutto questo sarà costretto a commettere un gesto estremo: uccidere Vegeta!” L’elemento multimediale è una delle caratteristiche preponderanti dello spettacolo: La scenografia non avrà mai elementi fisici, ma sarà del tutto a video: saranno le video proiezioni a dar vita a tutto ciò con cui interagirà l’attore in scena; alcuni dei personaggi principali, con la voce preregistrata dello stesso Gianluca, si muoveranno sullo sfondo, avvicendandosi anche in più d’uno, via via che la storia si svilupperà; questi personaggi, disegnati eanimati da professionisti del fumetto e dell’animazione, passeranno da ombre a fumetti veri e propri, man mano che verranno accettati e compresi dal protagonista, e avranno inoltre tratti peculiari diversi a seconda che sianoumani o cartoni animati.»
«Non mancherà -concludono da StrettoCrea- neanche un elemento più concettuale: i pensieri e le voci dell’attore, infatti, nello sforzo di mettere ordine nella propria testa, daranno vita a una sorta di Tetris di colori, suoni e voci»