MESSINA. «In particolare, muovendo dalla considerazione che la tipologia di urbanizzazione di Mortelle, caratterizzata da abitazioni sparse e ampi arenili che conferiscono al territorio una spiccata vocazione balneare, ha verosimilmente determinato nel tempo una presenza davvero contenuta di residenti e un conseguente rilevante ritardo nella realizzazione delle opere infrastrutturali primarie (rete idrica, rete del gas, sistema fognario) e nella cura complessiva del territorio, l’Associazione (fondata nel 2020 ) intende portare all’attenzione delle autorità competenti e dei mezzi di informazione l’assenza e/o la carenza di opere infrastrutturali:la rete dell’acquedotto e del gas, ma anche lo stato degradato delle strade che attraversano la contrada, sia per la presenza di buche e fossi nel manto stradale – in particolare nel controviale che costeggia i lidi- che per l’assenza di segnaletica orizzontale e di sistemi di vigilanza, controllo e dissuasione della velocità; la mancanza di parcheggi» a prendere parola sulla situazione l’Associazione “Gli Amici di Mortelle” che ha inviato una pec al Sindaco di Messina Federico Basile, allo scopo di sollecitare la risoluzione.
«Poco più di un anno fa (era il 29 giugno del 2024) l’Associazione e’ riuscita far intitolare il controviale al mitico ristoratore messinese Alberto Sardella, titolare del ristorante internazionale “Sporting” di Mortelle; in quell’occasione le problematiche della contrada sono state rappresentate al Sindaco. Ad oggi, però, i problemi non hanno trovato una soluzione definitiva. Negli ultimi tempi c’è stato un limitato sviluppo per quel che concerne la problematica del gas e dell’acqua che però non possono sicuramente ritenersi avviate a soluzione perché, in ogni caso, una buona parte della contrada, in particolare il territorio che va oltre la fine del controviale, è tuttora del tutto priva delle relative reti.» scrivono.
«La stampa -continua l’associazione- si è più volte occupata della problematica dei controlli di velocità. Chi soggiorna a Mortelle sperimenta, in particolar modo nelle ore serali e notturne, il brivido di veri e propri “siluri” che utilizzano il rettilineo della contrada come pista di “decollo”. La sorte ha voluto evitare sinora che ci scappi l’incidente grave, o peggio…. Recentemente due consiglieri della VI municipalità, alla luce delle problematiche sopra rappresentate, hanno inviato una nota all’Amministrazione comunale e all’Anas per chiedere l’installazione di un autovelox fisso fra il km 11+700 e il km 12+200, analogamente a quanto già realizzato per altri tratti della S.S. 113 sulla base di un apposito decreto prefettizio. Non va trascurato neanche il problema dei parcheggi. Nel periodo estivo posteggiare a Mortelle è impossibile; all’esito di interminabili giri attorno al controviale Alberto Sardella gli automobilisti si arrangiano posteggiando l’auto in ogni buco. Peraltro, se dovesse finalmente sbloccarsi la situazione dell’ex Albergo e dell’attiguo lido Aragosta l’afflusso di turisti, villeggianti e bagnanti potrebbe determinare una situazione a dir poco drammatica. Sotto questo profilo potrebbe studiarsi la possibilità di “allungare” il percorso delle navette, che a ciclo continuo si muovono da Torri Morandi, sino a raggiungere il territorio di Mortelle per consentire a cittadini, villeggianti e turisti di arrivare nella contrada con il mezzo pubblico, evitando così di ingolfare il breve tratto di via Due Mari e della parallela via Alberto Sardella che costeggia i lidi balneari. Con l’occasione, peraltro, si potrebbe… riinstallare la segnaletica delle fermate dell’ ATM che a Mortelle e’ inspiegabilmente scomparsa.»
«È stata segnalata, ancora, al Sindaco la evidente carenza di pulizia della contrada. Il tratto di strada statale che attraversa Mortelle (via Dei due Mari), il controviale Alberto Sardella, le aiuole poste fra le due strade, il marciapiede (dissestato) e i “parcheggi” attigui ai lidi costituiscono, troppo spesso, discariche a cielo aperto; magari piccole discariche ma non per questo più gradevoli alla vista e all’olfatto dei residenti e dei villeggianti. Durante il periodo estivo e’ stato osservato che non di rado il servizio di spazzamento della strada si è fermato prima della curva che porta alla piazza di Granatari (piazza dell’Autonomia Siciliana). Curva che, peraltro, al primo acquazzone diventa sistematicamente un lago impraticabile! Negli ultimi giorni è stato rilevata la presenza di un addetto allo spazzamento. L’Associazione auspica che la circostanza sia soltanto l’inizio di una riorganizzazione del servizio di pulizia a Mortelle che preveda lo spazzamento sistematico, quotidiano, della contrada ( di tutta la contrada, anche della zona che si spinge oltre la fine del controviale) con la rimozione costante dei rifiuti e il superamento definitivo del fenomeno delle discariche abusive.» concludono.




