MESSINA. A 28 anni dalla strage di Via D’Amelio a Palermo, in cui persero la vita il giudice Paolo Borsellino e la sua scorta, il meet up Grilli dello Stretto annuncia l’evento “Un’agenda di Stato” che si terrà domenica 19 luglio a partire dalle 19:00 a Messina, presso il Belvedere Mia Martini (di fronte alla chiesa di Grotte), nel rispetto delle norme anti Covid.

“Il 19 luglio 1992, alle ore 16.58, in Via D’Amelio, a Palermo, persero la vita il giudice Paolo Borsellino e gli agenti della sua scorta, Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Emanuela Loi, Claudio Traina e Vincenzo Fabio Li Muli per mano della mafia. Nei momenti successivi all’esplosione, scomparve l’Agenda Rossa del giudice – si legge nel comunicato – Un’agenda unica, in cui il giudice appuntava pensieri, indagini e piste investigative legate alla morte dell’amico Giovanni Falcone e al momento politico-mafioso di quella calda estate palermitana. Un’agenda dalla quale non si separava mai e che qualcuno ha prontamente occultato, probabilmente proprio per il suo contenuto”.

“Vogliamo mantenere vivo il mistero dell’agenda scomparsa – proseguono gli attivisti – affinché si ottenga giustizia e allo stesso tempo lanciare un messaggio di speranza alle nuove generazioni, perché, come diceva il giudice Borsellino, ‘Se la gioventù le negherà il consenso, anche l’onnipotente e misteriosa mafia svanirà come un incubo’ “.

Nel corso dell’evento, dopo aver osservato un minuto di silenzio, l’attore messinese Daniele Gonciaruk reciterà le parole del giudice Borsellino, pronunciate dopo la perdita dell’amico e collega Giovanni Falcone. Poi verrà ripercorso il periodo storico in cui si verificò la strage di via D’Amelio, i depistaggi e il mistero dell’agenda scomparsa. “Invitiamo tutti domenica alle 19 a partecipare all’iniziativa indossando una maglietta rossa“, concludono i Grilli dello Stretto.

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