MESSINA. La crisi di governo ha aperto la possibilità di elezioni in tempi abbastanza brevi, e la campagna elettorale è di fatto già iniziata: e complice anche la “discesa” di Matteo Salvini in Sicilia, i leghisti locali, forti dell’exploit alle europee di meno di tre mesi fa, hanno il vento in poppa e fanno la voce grossa. Ogni tanto, però, qualcuno gli ricorda i loro… esordi politici.

Come Gianpiero D’Alia, ex Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione nel Governo Letta, nonché presidente della commissione bicamerale per le questioni regionali, che risponde (molto elegantemente) al post pubblicato qualche giorno fa dal sindaco di Furci Siculo e coordinatore provinciale della Lega a Messina, Matteo Francilia, che aveva condiviso la locandina del tour estivo del vicepremier Matteo Salvini in Sicilia, scatenando una polemica sul suo profilo Facebook.

Francilia, nei commenti, si era scagliato genericamente contro “la vecchia politica”, pur con toni molto tranquilli, sponsorizzando ovviamente la “novità” Salvini. A ricordargli i suoi, di trascorsi nella “vecchia politica”, ci ha pensato il suo ex leader D’Alia

“Scusa Matteo se disturbo e se ti distraggo da un’intenso momento politico. Sai che ti ho sempre voluto bene e, quindi, la mia opinione può solo essere viziata dall’affetto che ho sempre nutrito per te. Ti auguro una grande fortuna politica e, sopratutto, che tu possa essere scelto e candidato da Salvini alle prossime elezioni politiche. Te lo meriti e sarebbe coerente con ciò che passa il convento in sicilia da tempo“, scrive D’Alia.

“Solo un consiglio: non parlare del passato come hai fatto in questo commento. Non ti aiuta. Sei stato candidato alla Camera con l’UDC nel 2013 nella coalizione Monti. Sei stato candidato alle regionali con Alternativa Popolare e col Centrosinistra. Sei stato segretario provinciale dell’UDC e dirigente regionale e nazionale di quel partito (il nostro ex partito). Un partito che ha rotto con il cdx nel 2006/2008 per la Lega (oltre che per le scelte sbagliate di Berlusconi). Hai vissuto insieme a noi quella stagione di battaglie politiche e di scontri con la Lega“, ricorda.

“Se, come spero, sarai candidato alle prossime politiche con la Lega trova una strategia comunicativa (e di sostanza) diversa. Si può cambiare opinione si può e si deve fare sempre autocritica. Attenzione al ridicolo, al conformismo e al trasformismo. I cittadini hanno memoria di elefante. Auguri di cuore”.

Alla risposta di D’Alia, Francilia, che aveva risposto a quasi tutti i commenti arrivati sul post, non ha dato seguito.

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