di Andrea Marchello

MESSINA. Clacson, file ai semafori, tempi di percorrenza di tragitti anche brevi percepiti però come lunghissimi: un’Odissea quotidiana affrontata ogni giorno da migliaia di automobilisti alle prese con il traffico cittadino che trova conferma anche nei numeri. Messina è infatti la terza città italiana più congestionata. E la 75° nel mondo. A stabilirlo è il Tom Tom Traffic Index 2018, rapporto che descrive in dettaglio la situazione del traffico in 403 città in 56 paesi nel mondo, elaborato sulla base di dati Gps anonimizzati raccolti tramite dispositivi di navigazione, sistemi in-dash (vale a dire integrati nei mezzi) e smartphone.

LA CLASSIFICA. Messina, di cui sono disponibili anche dati in tempo reale, con il suo livello di congestione totale del 32% (superiore di un punto rispetto all’anno 2017) si piazza al terzo posto nazionale dopo Roma (39%) e Palermo (35%) mentre nella classifica generale è 75°. Ciò significa che nella città dello Stretto il tempo di percorrenza medio è gravato da un 32% di tempo in più passato nel traffico, rispetto ad un viaggio effettuato in un tragitto non congestionato.

 

 

TEMPO EXTRA. I picchi delle ore di punta – dalle 11 alle 13 e dalle 17 alle 19, meno nelle altre fasce orarie – arrivano anche al 50% di tempo in più trascorso in mezzo al traffico: ciò significa che ci vogliono 15 minuti aggiuntivi per percorrere un tragitto di 30 minuti. I dati elaborati da Tom Tom riguardano 4 301 650 di km percorsi dalle auto sul territorio cittadino, suddivisi tra 2 633 173 km in autostrade e superstrade e 1 668 477 km in strade cittadine. Interessante notare poi i giorni che nel 2018 sono stati più e meno congestionati: fanalino di coda è il 30 ottobre, quando il livello medio di congestione è stato del 56%; il meno congestionato il 21 gennaio (appena il 13%).

 

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