TAORMINA. “Non è assolutamente vero”, aveva preannunciato qualche giorno fa Ninni Panzera, segretario generale della Fondazione Taoarte, replicando alle notizie circolate in rete in merito al fallimento dell’edizione 2017 del festival del cinema. E adesso è ufficiale: malgrado il forfait di Videobank e il lungo contenzioso fra la società che si era aggiudicata l’organizzazione della rassegna e la Agnus Dei di Tiziana Rocca, con tanto di sentenza del Tar che aveva cassato integralmente la gara, la 63esima edizione della kermesse si svolgerà lo stesso, ma in “tono minore”, dal 6 al 9 luglio prossimo.

È quanto si è stabilito il 4 maggio nel corso di una riunione a Palermo presso l’Assessorato Turismo, Comunicazione, Sport  e Spettacolo della Regione Siciliana, durante la quale, oltre la definizione delle date, si è decisa la composizione del gruppo di lavoro organizzativo, coordinato da Panzera. Il gruppo sarà composto da Sino Caracappa, in rappresentanza del coordinamento dei Festival siciliani, Paolo Signorelli, presidente regionale dell’Anec, (Associazione nazionale esercenti cinematografici) e avrà il supporto di Sicilia Film Commission.

Sono stati inoltre avviati i contatti con l’associazione Autori cinematografici e dei produttori, la Cineteca nazionale e l’associazione dei documentaristi italiani. “La manifestazione avrà come punto di riferimento il Palazzo dei Congressi – ha spiegato il sindaco di Taormina Eligio Giardina, presidente del Comitato Taormina Arte (da poco trasformato in fondazione) – e l’8 luglio si terrà una Notte Bianca del Cinema. Sarà un’edizione di transizione curata direttamente in house da Taormina Arte”. 

 

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