MESSINA. Domenica 23 novembre, alle ore 17:30, il Mondadori Bookstore di Messina ha ospitato “Siamo Parole – Letture per rompere il silenzio“, evento organizzato dal Collettivo Morgan3 nell’ambito delle iniziative per la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne.

Una sala gremita ha accolto un momento collettivo di restituzione politica e disobbedienza narrativa: diciotto voci – donne e uomini – si sono alternate nella lettura di brani tratti da autrici fondamentali del pensiero femminista intersezionale.
Come sottolineato dal Collettivo Morgan3 nel manifesto dell’evento: “Nel femminismo, parlare è un atto politico. Dire, nominare, raccontarsi: ogni parola che attraversa il silenzio imposto è già resistenza”.
L’iniziativa ha messo al centro la forza politica delle narrazioni femministe, richiamando le parole di Michela Murgia: “Le narrazioni ti impongono lo sguardo sulla realtà e anche se gli occhi rimangono i tuoi, i parametri con cui osservi non ti appartengono più”.
Per questo, come ha ricordato il Collettivo, “di storie ne servono molte, moltissime, per non diventare schiavi di un solo punto di vista sulle cose”.
“Siamo Parole”, come ha sottolineato Vera Faraone, attivista del Collettivo Morgan3 che ha condotto la serata, “non è stato solo un evento culturale, ma un gesto politico collettivo: uno spazio in cui la parola è diventata strumento di liberazione, cura e trasformazione radicale. La parola è potere — e il potere si prende, non si chiede. Siamo qui perché parlare è un atto di resistenza — e ogni parola detta insieme è un passo verso la liberazione collettiva”.
L’evento ha visto la partecipazione di:
• Sveva Arcovito con “Maternità Femministe” di Andrea O’Reilly
• Carmen Aversa con “Milk and Honey” di Rupi Kaur
• Adelgi Cosio con “Donne in viaggio. Storie e itinerari di emancipazione” di Lucie Azema
• Serena Dascola con “Tutti gli uomini (possono cambiare le cose)” di Irene Facheris
• Giusi Di Pietro con “D’amore e di lotta” di Audre Lorde
• Elisa Donato con “Carne da Macello – La politica sessuale della carne” di Carol J. Adams
• Vera Faraone con “Piuttosto m’affogherei – storia vertiginosa delle zitelle” di Valeria Palumbo
• Rosanna Fiumanò con “L’invincibile estate di Liliana” di Cristina Rivera Garza
• Cristina Francolino con “Filosofia di Barbie” di Silvia Grasso
• Laura Giuffrida con “Stai zitta giornalista” di Silvia Garambois e Paola Rizzi
• Laura Ieni con “I monologhi della vagina” di Eve Ensler
• Lillo Mulfari con “Ricordatemi come vi pare” di Michela Murgia
• Daniela Orlando con “La ragazzina in fabbrica” di Nella Nobili
• Giusi Piccione con “Donne mie” di Dacia Maraini
• Loredana Raffa con “Anna della Pioggia” di Michela Murgia
• Elena Scrima con “Artemisia Gentileschi” di Anna Paolini
• Aldo Trifiletti con “Volevo essere un uomo” di Lidia Ravera
“Tutte le letture scelte – spiega una nota -hanno condiviso un unico, fondamentale obiettivo: portare avanti ‘L’Eredità delle Donne”, valorizzare il contributo femminile alla cultura, alla scienza, all’arte e alla società. Perché tramandare e celebrare le storie delle donne non è solo un atto di memoria, ma un gesto politico necessario per costruire un futuro più giusto ed equo, in cui nessuna voce venga più cancellata o dimenticata. Attraverso le letture è emerso un filo rosso potente: la decolonizzazione dello sguardo delle donne su sé stesse, la rivendicazione, come scrive Murgia, di essere ‘desideranti, non solo desiderabili. Pensanti, non solo pensate. Agenti, non solo agite. Soprattutto narranti per non essere mai più solo narrate’”.
A chiudere la serata di lettura, Ketty Bertuccelli, a nome del Collettivo Morgan3, ha reso omaggio a Ornella Vanoni, recentemente scomparsa, leggendo il brano “Una di quelle”, tratto dal libro “Vincente o perdente”, autobiografia della stessa Vanoni. “Un momento toccante che ha celebrato la voce e la forza di una donna che ha attraversato il Novecento con coraggio e libertà”
Come ha ribadito Vera Faraone: “La parola è potere — e il potere si prende, non si chiede. Siamo qui perché parlare è un atto di resistenza — e ogni parola detta insieme è un passo verso la liberazione collettiva”.
Il Collettivo Morgan3 ringrazia Viviana Montalto e il Mondadori Bookstore di Messina per l’ospitalità e L’Eredità delle Donne 2025 per il patrocinio dell’iniziativa.
“Un ringraziamento speciale va a David Murolo per le fotografie dell’evento, per la disponibilità e per l’affetto con cui da sempre segue e documenta le iniziative del Collettivo Morgan3”.







