MESSINA. Va in archivio la seconda edizione della Round Eolian Race, regata che dopo i 23 partecipanti del 2019, anno del suo debutto, quest’anno ha visto sulla linea di partenza ben 37 imbarcazioni. Tra di esse anche 2 maxi e 2 multiscafi, con una significativa presenza di equipaggi provenienti da altre regioni: 2 dalla Puglia, 2 Calabresi, 1 dalla Campania, oltre all’immancabile presenza di un equipaggio bergamasco degli amici del circolo co-organizzatore della manifestazione Yacht Club Bergamo Città dei Mille.
Questa edizione ha assunto, infatti, un significato unico per via della presenza dello YC Bergamo Città dei Mille come circolo co-organizzatore, gemellato con lo Yacht Club Capo d’Orlando, che il club siciliano ha voluto coinvolgere in segno di vicinanza per quanto accaduto a causa dell’emergenza Covid-19 della scorsa primavera.
Date le previsioni meteo che pre-annunciavano per la giornata di sabato 26 Settembre una burrasca sul Tirreno Meridionale, il Comitato Organizzatore ha deciso una riduzione percorso a 90 miglia, saltando i passaggi alle isole più distanti Stromboli e Alicudi, per consentire a tutte le imbarcazioni di poter completare la regata entro la serata di venerdì 25.
Puntualissima la partenza alle 12:00 di giovedì 24 Settembre, in un campo di regata caratterizzato da bonacce e venti molto deboli per quasi tutta la durata della gara, rendendo la competizione decisamente agguerrita e molto tecnica, è stato infatti compito primario dei tattici quello di saper sfruttare al meglio le brezze più tese che si creano nei canali tra le isole eolie.
La Round Aeolian Race è l’unica regata palindroma del Mediterraneo, il cui percorso può essere infatti svolto sia in senso orario che antiorario; e quest’anno, attraversato il cancello dopo la linea di partenza, le imbarcazioni si sono sin da subito divise in due gruppi, realizzando a pieno lo spirito della gara. Dopo la nottata che ha premiato la scelta del percorso con senso antiorario, le prime imbarcazioni hanno tagliato la linea di arrivo intorno alle 13 di venerdì 25, mentre il resto della flotta è arrivato nel pomeriggio sotto le prime folate del ponente prima della burrasca di ponente che ha colpito come previsto la costa tirrenica durante le ore notturne.
La vittoria è andata a Freedom, dell’armatore Patrizia Musarra, un Dufour 34 portante bandiera del Circolo organizzatore, lo Yacht Club Capo d’Orlando. Al 2^posto la Palermitana Joy, di Giuseppe Cascino, del Centro Velico Siciliano, e al 3^posto Joshua II, di Salvatore Caradonna, anch’esso del Centro Velico Siciliano.
Per la classe Gran-Crociera al 1^posto Engi, di Salvatore Maggiulli, del NIC Catania, seguito al 2^posto da First Lady Naye, di Giuseppe Sgroi dello YCCO, e al 3^posto SHADO, di Antonino Adamo, Società Canottieri Palermo.
Infine, per la categoria Multiscafi, al 1^ posto Evoluzione di Giuseppe Divella, del Centro Velico Bisceglie, e al 2^ posto Turbolenta di Marcello Bellacicca, del Centro Velico Giovinazzo.
Premio Line Honours all’imbarcazione prima in tempo reale a Fra’ Diavolo di Vincenzo Addessi dello Yacht Club Gaeta.
Gli organizzatori ringraziano la Regione Siciliana per il contributo oneroso ai fini della riuscita della manifestazione