MESSINA. Monitoraggio e prevenzione. Sono le parole d’ordine del comune di Messina per salvaguardare gli alunni delle scuole cittadine in previsione dei climi più rigidi dell’inverno dopo i disagi patiti a causa del freddo e le conseguenti proteste dello scorso anno. Tre, in particolare, i fronti sui quali ha agito l’Amministrazione: il funzionamento degli impianti, l’acquisto del gasolio e l’allaccio alla rete del gas.

Per il primo punto, sono state stanziate in bilancio le somme necessarie per effettuare i controlli d’avviamento delle caldaie e per intervenire nel caso di un guasto. «Inoltre – spiega l’assessore alla Cultura Federico Alagna -, rispetto agli anni scorsi si è anticipato l’avviamento delle caldaie in modo da poter intervenire per tempo», come previsto da un cronoprogramma fatto dal Dipartimento manutenzione stabili comunali.

Ammonta invece a circa 60.000 euro la somma impegnata per l’acquisto del gasolio da parte del dirigente del Dipartimento pubblica istruzione Salvatore De Francesco: una cifra che dovrebbe consentire la copertura di questi primi mesi e che verrà incrementata qualora ce ne fosse bisogno.
Ultimo fronte su cui è stato necessario un maggiore riguardo è quello dell’allaccio alla rete del gas, una criticità che riguarda quattro scuole cittadine a causa di una serie di intoppi burocratici, dovuti al fallimento di un’azienda e al rifiuto di un altro ente, vincitrice della gara d’appalto, di concludere il contratto con Palazzo Zanca in quanto, in passato, il Comune era stato inserito in una black-list in quanto insolvente nei pagamenti. «Fortunatamente, qualche giorno fa – rassicura Alagna – ci è stato comunicato dal Dipartimento lavori pubblici che sono stati risolti tutti gli intoppi e che si è in dirittura d’arrivo per l’allaccio delle utenze anche per le scuole che allo stato attuale ne sono sprovviste».

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