MESSINA. Si è svolta questa mattina, nei locali di via Foraggine, messi a disposizione dall’amministrazione comunale di Scaletta Zanclea, la cerimonia di inaugurazione della nuova sede dell’Associazione Nazionale Carabinieri in congedo, in presenza del generale di divisione Giovanni Cataldo, comandante della legione Carabinieri Sicilia, del Colonnello Lorenzo Sabatino, comandante provinciale dei Carabinieri di Messina, del Prefetto di Messina Maria Carmela Librizzi e di numerosissime autorità civili, militari ed ecclesiastiche, fra le quali la senatrice del M5s Grazia D’Angelo, l’assessore Dafne Musolino, il deputato regionale Danilo Lo Giudice e monsignor Giovanni Accolla. Presenti inoltre gli alunni degli istituti comprensivi di Giampilieri Superiore ed Alì Terme.
La Sezione è stata intitolata alla memoria del maresciallo Alfio Ragazzi, Croce d’Onore alla Memoria, vittima dell’attentato terroristico in An-Nassiriya del 12 novembre 2003 con altri 11 militari dell’Arma dei Carabinieri, cinque militari dell’Esercito Italiano e due connazionali civili. All’evento è intervenuta, come madrina della cerimonia, la vedova, Tiziana Montalto Ragazzi.
Il taglio del nastro inaugurale della nuova sede è stato preceduto dal saluto del dindaco di Scaletta Zanclea Gianfranco Moschella, che ha testimoniato il legame del territorio di Scaletta con l’Arma dei Carabinieri “in servizio ed in congedo”, e dal Prefetto di Messina, che ha evidenziato come la presenza dell’associazione costituisca un ulteriore presidio di legalità ed esempio per i giovani.
Infine, ha preso la parola il comandante Giovanni Cataldo, che ha sottolineato “il lodevole impegno profuso dai Carabinieri in congedo che costituisce la naturale continuazione dell’operato di quelli in servizio, animati dallo spirito di aiutare il cittadino, garantita dalla capillare distribuzione sul territorio delle Stazioni Carabinieri, che costituiscono lo strumento di prossimità”. Il Generale ha espresso la profonda vicinanza da parte di tutta l’Arma dei Carabinieri ai familiari delle vittime di Nasiriya, ed ha infine scoperto insieme alla vedova la targa commemorativa in memoria di Ragazzi, successivamente benedetta dall’Arcivescovo di Messina.
La cerimonia si è conclusa con un’esibizione della fanfara dell’Arma, del 12° Reggimento Carabinieri Sicilia.
