MESSINA. Si chiama “Running out of countries” il progetto ideato da Roberto De Lorenzo, che ha “chiuso” in soli due giorni 42,5 km percorsi di corsa, divisi tra le sette isole Eolie.

De Lorenzo, 30 anni, di Firenze ma di origini messinesi, è assistente di volo e nel tempo libero prepara corse e maratone in tutto il mondo seguendo il suo progetto, Running out of countries“, che ormai va avanti da un anno e lo ha già visto correre e raccontare ventidue paesi diversi.

Così, dopo l’Inghilterra e alcune regioni italiane (Toscana, Molise e Puglia), gli ultimi giorni sono stati dedicati al territorio messinese, in particolare alle Eolie. “Ho voluto mostrare il mio amore per la città e la sua storia alla mia maniera, correndo. Ho incastrato corse e aliscafi e documentato ogni isola con tutte le possibili curiosità” ha affermato il corritore.

Il tour, che si è concluso il 24 agosto, ha visto il suo ideatore partire da Messina verso Vulcano, dove ha raggiunto la cima del cratere per poi tornare al porto, correndo in tutto 7km. Da lì è arrivato a Panarea, dove ha percorso altri 5 km, visitando e raccontando anche il sito preistorico.

Il secondo giorno è stato dedicato alle isole più remote. Ad Alicudi, la più occidentale con un percorso di ripidi sali e scendi su gradoni e pietre che ha visto De Lorenzo arrivare fino alla spiaggia Bazzina e ritorno (4,5km). La seconda tappa della giornata è stata Filicudi per una corsa in salita per visitare un altro sito preistorico e in tutto percorrere altri 5km ritornando a Lipari. Lì all’alba ha percorso 6 km fino a Canneto per poi andare a Salina “dove – ha commentato De Lorenzo – dopo aver preso un bus per arrivare a Malfa ho visto per la prima volta la chiesetta dell’Immacolata, costruita dal mio bisnonno nel 1925. Un simbolico punto di partenza prima di tornare a corsa a S.Marina di Salina”

L’ultima tappa del tour è stata Stromboli, dove il corritore ha percorso la costa arrivando ad assistere anche a qualche esplosione.

“La distanza copre esattamente 42,5km, praticamente la distanza esatta di una maratona. Ma divisa sulle 7 Isole Eolie – ha commentato De Lorenzo – Sono estremamente fiero di questa impresa, poiché correre su certi percorsi accidentati o sempre in salita, con 40°C ed uno zaino sulle spalle è stato il raggiungimento di un nuovo livello di resistenza, sfidando me stesso ma godendomi ogni singolo passo in uno degli arcipelaghi più belli d’Italia.”

 

 

Subscribe
Notify of
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments