MESSINA. Entra adesso nella fase progettuale l’intervento di consolidamento programmato dall’Ufficio contro il dissesto idrogeologico (guidato dal governatore siciliano Nello Musumeci) relativo all’area in frana nel centro urbano di Messina, con tre vie – Noviziato Casazza, Sciva e Italia – coinvolte dai movimenti del terreno che hanno provocato profonde lesioni su alcuni edifici. Indagini e pianificazione dei lavori sono state affidate a un raggruppamento temporaneo di professionisti che fa capo alla Sud Progetti di Palermo. Il team di esperti che si è aggiudicato la gara indetta dalla Struttura commissariale diretta da Maurizio Croce dovrà individuare le soluzioni più idonee a contenere le spinte del suolo e i loro effetti deformanti su pavimentazione e fondazioni.
«Il rischio che il fenomeno si allarghi, coinvolgendo altri immobili e tratti stradali limitrofi – si legge in una nota della Regione – è reale, così come va considerata la possibilità di danni alla rete dei sottoservizi, compresa quella dell’acquedotto comunale. Tutti pericoli che verranno valutati attentamente in modo da consegnare agli uffici di piazza Ignazio Florio gli strumenti necessari per passare alla fase esecutiva delle opere. Tra queste, anche un efficiente sistema di smaltimento delle acque superficiali che scorrendo finora in modo disordinato hanno dato vita a infiltrazioni nel sottosuolo dagli effetti destabilizzanti. A un sistema di palificate – ma l’ipotesi dovrà essere confermata dai progettisti – dovrebbe invece essere affidato il consolidamento del versante. È previsto anche il ripristino delle sedi viarie danneggiate dai dissesti in corso».