MESSINA. Botta e risposta fra il consigliere Alessandro Cacciotto e l’assessore Antonino Carreri. Il tema? I disagi idrici patiti dagli abitanti della III Circoscrizione, nei giorni più roventi dell’anno.
A dare il la al dibattito, lo scorso sabato, è stato Cacciotto, che ha preso di mira l’Amam e l’Amministrazione.
”Troppi episodi di carenza o scarsa pressione d’acqua nel territorio della Terza Municipalità che, attenzione, prescindono dagli incendi che si sono sviluppati ieri (qualche giorno fa, ndr).
A Villaggio Aldisio da giorni c’è una scarsa pressione idrica e già alle 10, come alcuni residenti mi hanno rappresentato, non c’è più acqua. A Catarratti da giovedì diverse famiglie sono senza acqua; al Rione Annibale (ex Case Gialle) così come a Gescal da due giorni sono senza acqua. Al Quartiere Lombardo scarsa pressione idrica. A Cumia da stamattina si registrano problemi di acqua così come a Messina 2 dove da ieri ci sono famiglie senza acqua (forse per l’incendio di ieri?) AMAM da ieri non da più notizie che comunque non includevano i villaggi della Terza Municipalità che dunque dovevano rimanere esclusi, secondo l’ultimo comunicato dell’ azienda partecipata, da qualsiasi problema. Stamattina ho chiesto ad AMAM il perché di questi disagi ma sostanzialmente la risposta è che: ‘siamo in erogazione’. Purtroppo una cosa è certa: tante famiglie senza acqua, temperature pazzesche, incendi, e i cittadini della Terza Municipalità che non sanno come fare. In tutto questo si registra un silenzio dell’AMAM almeno sotto il punto di vista della comunicazione ufficiale, senza parlare del Sindaco. Anche ieri, per inciso, sarebbe stato il caso, al netto dell’ottimo lavoro oltre che degli Assessori presenti, delle forze dell’ordine, della protezione civile e dei volontari tutti, di stare, non fosse altro per solidarietà, sui luoghi prossimi agli incendi piuttosto che presenziare al Parco Aldo Moro mentre interi Villaggi bruciavano letteralmente. Mi auguro sinceramente di sbagliarmi e che invece il Sindaco, anche per solidarietà, si trovasse in questi luoghi. In ogni caso tra incendi e carenza d’acqua il territorio ed i cittadini della Terza Municipalità stanno vivendo seri momenti di difficoltà”.
A stretto giro di posta la replica di Carreri.
“Le affermazioni diffuse in queste ore sono del tutto infondate e non corrispondono alla realtà dei fatti. AMAM – afferma l’esponente della Giunta – come documentato dalle comunicazioni pubblicate sui canali ufficiali, ha fornito aggiornamenti puntuali e trasparenti sull’evoluzione della situazione, offrendo indicazioni chiare e utili alla cittadinanza. È stato inoltre specificato che le principali difficoltà avrebbero interessato le zone centro-nord, le aree periferiche e i villaggi collinari della fascia nord, nonché altre aree del territorio che, in via precauzionale, sono state indicate come potenzialmente soggette a riduzioni della pressione idrica, soprattutto quelle già provate dai recenti eventi incendiari. Si continua a tentare di strumentalizzare una condizione complessa, ignorando il lavoro quotidiano svolto con serietà e senso di responsabilità dall’Amministrazione comunale e dagli enti gestori coinvolti. A chi ricopre ruoli istituzionali si richiede senso di responsabilità e correttezza, non polemiche pretestuose. Il rispetto nei confronti dei cittadini passa dalla verità dei fatti, non da narrazioni distorte utili solo ad alimentare confusione e allarmismi”, conclude Carreri.
Il giorno dopo, domenica, la controreplica del presidente della III Municipalità:
“Rimango sorpreso dalle esternazioni dell’Assessore ai Rapporti con AMAM ma anche al Decentramento Amministrativo laddove, nella giornata di ieri, ha dichiarato che AMAM ha comunicato puntualmente e con trasparenza i problemi di erogazione idrica. Rimango basito perché se per zona centro nord da piazza Castronovo in poi, periferia nord e nei villaggi collinari nord, come comunicato da AMAM, s’intendono villaggi come Gescal, Cumia, Case Gialle, Catarratti, Villaggio Aldisio, tanto per fare qualche esempio dei Villaggi della Terza Municipalità interessati dal disservizio idrico, per giorni, neanche comunicato, significa che qualcosa non quadra in termini di confini territoriali.
Già perché i Villaggi sopra indicati non ricadono affatto nelle zone da Piazza Castronovo in poi, nella periferia nord e nei villaggi collinari nord per come comunicato da AMAM. Il fatto è secondo me singolare laddove chi fa certe dichiarazioni è pure Assessore al Decentramento Amministrativo che dunque dovrebbe avere ben chiari i confini territoriali tra una Circoscrizione e l’altra. Comunque, comprendo la necessità dell’Assessore ai Rapporti con AMAM di dover vestire i panni, scomodi, del difensore dell’ indifendibile. In ogni caso, comunicazione a parte, resta un dato incontrovertibile: molti villaggi della Terza Municipalità continuano a soffrire la carenza idrica e soprattutto con il caldo di questi giorni diventa una situazione drammatica da vivere. L’Assessore sa bene che da parte mia non mancherà mai la correttezza e senso di responsabilità. Ma proprio quel senso di responsabilità mi impone di dover rappresentare le istanze ed i bisogni di una comunità, la Terza Municipalità, che mi onoro di rappresentare”.