MESSINA. Ha attraversato tutta l’Italia a piedi, dalle Alpi alla punta estrema dello Stivale, e oggi è arrivato a Messina dopo un lungo viaggio iniziato il 22 aprile. È la storia di Michael Zani, origianario di Verbania (Domodossola), in Piemonte, che con un budget di appena cinque euro al giorno è partito da Pieve Vergonte, nella provincia piemotese del Verbano-Cusio-Ossola e ha raggiunto la città dello Stretto per promuovere l’associazione Mosaico onlus, che si occupa di assistenza sanitaria.

A Messina, dopo la visita al centro storico, è stato accolto nella sede della Pro Loco Messina Sud, che lo ha accompagnato a visitare villa Melania e la chiesa normanna di Mili e gli darà alloggio per la notte prima delle altre tappe siciliane, direzione Alì e poi Catania, dove verrà ospitato da parenti di sua madre.

Michael, adesso disoccupato, lavorava in una fabbrica di cavi elettrici, ma, in parte spinto dalla sua passione di alpinista e scalatore (ha scalato il Cervino), ha deciso di lasciare la vecchia vita e lanciarsi in questa avventura, con l’unico obiettivo di realizzare il suo sogno: scoprire gli angoli più nascosti del suo bellissimo paese. Il viaggio di Michael ha anche una forte connotozione sociale, infatti promuoverà in tutte le città i progetti dell’Associazione Mosaico Onlus, che si occupa di orientamento sanitario e solidarietà sociale.
Con una media di 30 km al giorno, il ragazzo, che dal punto di vista religioso si definisce asatro, una cultura che crede nelle divinità nordiche, farà il giro della Sicilia per poi risalire lungo l’Adriatico e tornare verso casa.

Prima di riprendere il suo cammino verso nord, ci sarà spazio per un’avventura nell’avventura: ha già chiesto infatti alla Pro Loco di organizzare la traversata dello Stretto a nuoto al suo ritorno a Messina, ad ottobre.

 

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