MESSINA. Centoventi cassette di polistirolo piene di “bianchetto”, il cui valore di vendita avrebbe superato i 7mila euro. È il bottino sequestrato dalla Finanza di Messina, che ha rinvenuto cinquecento chili di novellame di sarda all’interno di un furgone isotermico. Sul posto è intervenuto anche il servizio veterinario dell’Asp di Messina, che ha accertato l’idoneità al consumo del pescato. Il prodotto sequestrato è stato devoluto in beneficenza a diverse associazioni di volontariato ed enti caritatevoli, che quotidianamente erogano servizi di mensa a persone in stato di bisogno, evitando tra l’altro, un immane spreco di cibo.

Queste le associazioni beneficiarie: Casa Serena; le mense di S. Antonio e di Cristo Re; le associazioni Santa Maria della Strada, Piccole Sorelle dei Poveri, e Cosmos dello Stretto, l’IPAB Regina Elena, la Casa di ospitalità Colle Reale, la Comunità di Sant’Egidio e Madre Maria Teresa Cortimiglia, Casa Ahmed, Casa Noemi, la Cooperativa sociale Arzilla, lo SPRAR di Villa Lina, Sofia Idelson e l’Albero della vita.

La donazione è stata possibile grazie alla sinergia tra le Forze dell’Ordine e l’Amministrazione comunale. Gli assessori Santisi e Pino ringraziano per la preziosa disponibilità e collaborazione il Comandante della Stazione Navale della Guardia di Finanza di Messina, Tenente Colonnello Salvatore Valea ed il Luogotenente Giuseppe Spanò, per il servizio reso della comunità.

 

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