MESSINA. Tutto nasce da una poesia e per la poesia, il suo culmine? Messinversi, un grande evento per celebrarla al Mercato coperto Muricello, il prossimo 21 marzo. A organizzare la giornata, annunciata da una campagna dirompente e fatta di “sagome” comparse per le strade messinesi a partire da inizio mese, un gruppo di cittadini amanti della bellezza, che vogliono omaggiare la poesia nel giorno della sua festa mondiale.

«La cosa bella che possono fare i creativi e gli artisti nel mondo è donare agli altri quelli che hanno -spiega Daniele Mircuda, dell’organizzazione- a prescindere dal guadagno economico che possono avere e credo che questa cosa sia nata sotto questo standard. Nessuno di noi si conosceva tantissimo prima ed è bello fare un qualcosa che sia fuori dalla cricca, fuori da qualunque cosa possa succedere a Messina»

Al centro di tutta giornata la bellezza della poesia, declinata in tutte le sue sfumature, dalla fotografia alla danza: «Se c’è voglia di bellezza ci possiamo mettere insieme e fare cose -spiega Lelio Naccari, del gruppo- partendo dall’idea di fare delle installazioni in giro per la città vogliamo portare la poesia in mezzo a tutti, renderla meno elitaria e già su questo abbiamo avuto ottimi feedback in tempo reale. Poi mi piace l’idea di un ritorno all’essenzialità, quello che a volte passa come non visto è in realtà ciò che ci accomuna tutti». È di Messinversi, infatti, l’idea di seminare le strade di Messina con sagome di “corpi” con il claim “La poesia è morta?”: «Mi è piaciuto immaginare la cosa dei copri -spiega Lelio Naccari- mi piace anche il messaggio che si possono fare cose a basso budget per comunicare cose belle a Messina e questo alla fine è il punto principale dell’iniziativa»

La “festa” della poesia seguirà una linea guida: la natura e le sue metafore, per questo durante il corso della giornata si alterneranno laboratori, eventi musicali, performance, ma anche mostre e spettacoli di danza. Ospite permanente lungo tutto il pomeriggio e poi la serata la mostra “Phoesie: Attraverso i Quattro Elementi” a cura da Bianca Savasta e allestita da Daniela Cannata e Giulia Moschella. «È difficile captare quale possa essere la risposta -racconta la curatrice della mostra- ma già mentre attaccavamo le sagome in centro tante persone erano interessate, pur essendo quest’iniziativa un tentativo abbastanza distruptive (dirompente ndr.) nel modo in cui è stato introdotto, di conseguenza è imprevedibile la risposta ma se solo una persona in più viene qui tutti siamo contenti». La mostra mette in relazione il linguaggio poetico e quello fotografico: «Due lingue che si intersecano -spiega Bianca Savasta- visto che la poesia spesso si esprime per immagini e la fotografia è più rappresentativa. La mostra è un’esperienza in cui al centro c’è il visitatore che intraprende un viaggio dall’inizio, dal suo ingresso fino alla fine della mostra, dove prenderà parte a un’opera finale»

Un’ora, poi,  verrà dedicata a Jolanda Insana, poetessa messinese scomparsa nel 2016 e che “rivivrà” attraverso la lettura di poesie e il racconto di aneddoti.

Tante le realtà messinesi che prenderanno parte alla giornata: «È un evento che ha tante cose -spiega Mircuda- musica, poesia, performance, danza, ci sono tante realtà messinesi che si sono unite ed è bello che nessuno voglia prevaricare sull’altro. Anche gente che non aveva mai collaborato prima ha iniziato a collaborare.» Tra le tante anche Ituoigelatinipreferiti, in collaborazione con The Messineser, che lascerranno alcune indicazioni specifiche relative alla creazione di un suono da realizzare all’interno del luogo, una vera e propria camminata dentro il Muricello e chiederanno ai visitatori di registrare alcune frasi che fanno parte di un unico componimento poetico. Per registrare le frasi, servirà entrare in un gruppo Telegram creato per l’occasione. Una volta finita la giornata, metteranno insieme i file prodotti per creare un unico podcast.

 

Questo il programma dettagliato della giornata:
Ore 10:30/11:30 “Il potere segreto delle parole” (Laboratorio di Poesia con Marietta Salvo di “Ass. ARB”).
“Cos’è la poesia? Cosa ci aspettiamo da essa? Lo scopriremo insieme. Ne afferreremo i lampi e i suoni. Ci faremo trasportare dal ritmo delle parole dei grandi Poeti e Poete, ne scriveremo di nostre. Scopriremo insieme come sperimentare i sentieri di sé, delle proprie emozioni, con la semplice compagnia di un taccuino e una biro”, spiegano i promotori.
Ore 16:00/00:00 “Phoesie: Attraverso i Quattro Elementi” (Mostra curata da Bianca Savasta e allestita da Daniela Cannata e Giulia Moschella)
“La mostra fotografica condurrà il visitatore verso un’esperienza totale, in cui la potenza evocativa della parola e della fotografia dialoga con lo sguardo di chi osserva. In mostra, le opere di Stefania Mazzara e Stefano Marino condurranno il visitatore in un’esperienza evocativa attraverso i quattro elementi (acqua, aria, terra e fuoco). Questi costituiscono una mappa, divengono muse ispiratrici che la fotografia, in dialogo con la poesia, ascolta. Il percorso espositivo si apre attraverso un rito: abbandonare il proprio nome, il proprio passato, prenderne uno diverso, altro da sé; immergersi negli universi aperti dell’arte, osservare nuovamente la realtà, creare la propria”.
18:00/18:30 “Radici: Connessioni tra cielo e terra”: (Esperienza laboratoriale diretta da Alessandra Borgosano)
“Siamo come alberi, radicati nella terra e aspiranti verso le stelle. Esistono da sempre connessioni ancestrali tra gli alberi e noi esseri umani. Attraverso questa esperienza laboratoriale si proverà a tornare ‘in noi’. Sì, a tornare, perché spesso quello che viviamo oggi ci porta ad uscire da noi, e a non renderci conto di essere sempre meno connessi con noi stessi, con la natura e le altre persone (l’altro da me). Noi siamo natura e siamo poesia. Questo è bene onorarlo, esplorarlo insieme. Eseguiremo degli esercizi/giochi che ci aiuteranno a tornare un po’ bambine/bambini, risvegliando quella voglia di esplorare e di conoscerSi.
Un incontro.
Tra terra e cielo
Tra me e te
Tra albero ed essere umano
Tra me e me.
 La performance esplora la connessione fra gli elementi naturali e le sinergie che si formano dalla ricerca del bello”.
19:00/20:00 “Un’ora Insana”:
(con Anna Mallamo, Daniele Mircuda, Venera Leto, Marietta Salvo Mario Falcone e Francesca Panarello)
“L’incontro sarà un’anti-celebrazione di una delle poetesse più libere e sovversive della letteratura italiana: la messinese Jolanda Insana, che ci ha lasciati nel 2016. La sua lingua impastata di magnogreco e di dialetto, la sua forza espressiva primordiale, la sua ricerca incessante sul lessico e sul significato (che fa a botte col significante, e poi lo bacia sulla bocca, anzi sulle bocche: è poesia potentemente orale e di comunità) saranno testimoniati – in un incontro “aperto” e rivolto a tutti – da chi l’ha amata e la ama, e porterà in dono la condivisione dei suoi versi, di ricordi personali, di suggestioni. Con possibili interventi da parte del pubblico”.
21:00/21:30 “ViTaLe”:
(con Lelio Naccari, Aurora Galtieri, Mario Parlagreco, Alessio Pettinato e la collaborazione di Sarah Lanza e Dario Naccari)
“Quattro performer esploreranno la magia degli elementi naturali in poesia celebrando le sinergie che si formano dalla ricerca del bello attraverso le arti”.
 23:00/24:00
“Anticipazione Slam Poetry”:
“In un’atmosfera carica di creatività e passione, il programma della giornata comprende una sessione di Slam Poetry, anteprima dell’ufficiale evento LIPS di Aprile. Si tratta del primo evento di questo genere a Messina. Si darà voce a emergenti e aspiranti slammer della nostra città. Ma cosa significa esattamente? Lo slammer, figura chiave di questa manifestazione, è il poeta contemporaneo e popolare che, con versi incisivi e ritmi serrati, crea una connessione tra scrittura e performance, dando vita a una produzione artistica nata dalla strada, proprio come il rap”.
Durante il corso della manifestazione sì svolgeranno tre performance musicali a cura di: Gianluca Fontanaro e Luca Risitano, Gabriele Amante e Chiara Caravella con alcuni brani di famosi cantautori italiani. Tra i due Interventi anche quello di Padre Lucio Scalia, che suonerà uno strumento molto particolare: l’handpan.
«Ringraziamo per la partecipazione attiva alla realizzazione dell’evento: il Comune di Messina; l’Assessora alle Politiche Giovanili e Pari Opportunità Liana Cannata; Il Mercato Coperto Muricello; Istituto Comprensivo Battisti – Foscolo e Alessandra Minniti; L’Associazione ARB; Michelangelo Billè; Alessandro Carrozza e Stefy Saffioti» concludono i promotori.

 

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