MESSINA. L’amministrazione comunale non rispetta i tempi di risposta alle interrogazioni comunali, violando così l’articolo 24 del regolamento del consiglio comunale. A lanciare l’accusa sono i quattro consiglieri del gruppo di Sicilia Futura, Alessandro De Leo, Antonino Interdonato, Pietro Giovanni La Tona, Daria Rotolo.

L‘articolo 24 recita testualmente: “Quando i Consiglieri proponenti richiedono risposta scritta, la stessa viene data dal Sindaco entro venti giorni dalla richiesta, salvo i casi d’urgenza e la interrogazione non viene iscritta all’ordine del giorno del Consiglio”. E invece, rilevano i consiglieri, nel cassetto dell’ufficio di gabinetto giacciono sette interrogazioni, la più vecchia del 27 luglio e la più recente del 5 dicembre, che sono rimaste inevase.

Per questo, il gruppo consiliare di Sicilia Futura ha scritto all’assessore regionale agli Enti pubblici Bernadette Grasso affinchè solleciti o prenda i necessari provvedimenti.

Ironia della sorte, le modifiche al regolamento di consiglio comunale, affinchè velocizzasse le procedure d’aula, è stato uno dei principali punti su cui il sindaco Cateno De Luca aveva chiesto (ed ottenuto) dall’aula un voto favorevole, in mancanza del quale aveva minacciato di dimettersi.

Subscribe
Notify of
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments