MESSINA. La storia della Messina calcistica riparte da Pietro Sciotto: è stata infatti accettata la proposta dell’imprenditore, per la verità la sola ad arrivare al Comune per la manifestazione d’interesse lanciata il 19 luglio dal sindaco Renato Accorinti e dall’assessore allo sport Sebastiano Pino.
A quali adempimenti ha fatto fronte l’imprenditore, per poter presentare la manifestazione d’interesse? Presentare una dichiarazione scritta di interesse ad iscrivere la società, e soprattutto depositare un assegno circolare da duecentomila euro intestato alla Figc, nonchè “cedere a titolo gratuito al Comune, in caso di iscrizione al campionato di serie D, la denominazione, il logo e i colori sociali”. Contestualmente, “il soggetto aspirante deve illustrare i criteri per la definizione dell’organigramma societario, con riferimento ai ruoli di responsabilità amministrativa e di direzione del settore tecnico. La nuova società ripartirà dalla serie D.
La Commissione di Vigilanza nominata dal Comune ha stabilito che l’offerta è idonea ai criteri di serietà e disponibilità economica necessari per garantire un futuro di rinascita e di successi al Messina. La commissione era composta dal dirigente del dipartimento Sport, Salvatore De Francesco, da due rappresentanti del panorama sportivo e calcistico locale e da un esperto contabile.
«Il Messina è di Pietro Sciotto. Il nuovo Patron giallorosso, dovrà andare oggi pomeriggio dal Notaio a costituire la Srl che si chiamerà Associazione Calcio Rilancio (ACR) Messina. Da domani partirà tutta la programmazione. Sarà Serie D con il Messina che farà parte del Girone I in sovrannumero», si legge in un post pubblicato dai tifosi giallorossi su Facebook.
(la foto è presa dal sito cornermessina.it)
