MESSINA. Il consiglio comunale dovrà approvare il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile della Città di Messina per permettere l’avvio delle politiche di efficienza energetica e riduzione delle emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera, che discendono dal “patto dei sindaci”, sottoscritto nel 2011, e dal PAES (Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile) del 2015, con risorse comunitarie e nazionali messe a disposizione dal Dipartimento regionale dell’Energia.

Palazzo Zanca, in ossequio agli impegni sottoscritti nel patto, si impegna ad “accelerare la de-carbonizzazione dei territori, contribuendo così a mantenere il riscaldamento globale medio al di sotto di 2°C”, a rafforzare le capacità di adattarsi agli impatti degli inevitabili cambiamenti climatici, rendendo i territori più resilienti ed aumentare l’efficienza energetica e l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, garantendo così l’accesso universale a servizi energetici sicuri, sostenibili e accessibili a tutti”.

L’amministrazione comunale, con delibera di consiglio comunale di gennaio 2019 ha aderito al Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia e ha avviato il Processo di formazione del PAESC (Piano d’azione per l’energia e il clima) della Città di Messina, redatto dell’Energy Manager del Comune di Messina Pier Francesco Scandura, coadiuvato dall’Ufficio Patto dei Sindaci comunale, coordinato da Vito Leotta, e dal RuP Salvatore Saglimbeni.

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