MESSINA. Quasi 100 milioni euro saranno stanziati dal Ministero alle Infrastrutture per il risanamento dei quartieri di Fondo Fucile, Rione Taormina e Bisconte. È stata infatti pubblicata la graduatoria del Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) nell’ambito della sezione “Qualità dell’abitare”, per cui sono stati selezionati 271 progetti di riqualificazione urbana per un valore di 3,2 miliardi.

Fra tutti i progetti, inoltre, quello che interessa la città dello Stretto, redatto dall’ingegnere Vito Leotta, è quello che ha ottenuto il punteggio più alto, e che è stato anche inserito fra i 13 piani più meritevoli, insieme a quello del comune di Vercelli, di Teramo, Cuneo, Corigliano Rossano, della Città metropolitana di Bologna, del comune di Foggia, di Roma, Milano, Pesaro, Sassari, Firenze e Grosseto.

Il progetto per la città metropolitana di Messina, però, non è l’unico approvato in Sicilia: uno presentato dalla Regione Siciliana per oltre 12 milioni, due dal Comune di Gela per quasi 15 milioni l’uno e l’atro per 15 milioni), due dal comune di Trapani per 15 milioni tondi l’uno, due dal comune di Catania (uno per poco più di 14 milioni e mezzo, due dal comune di Siracusa (uno per quasi 13 milioni e l’altro per 15 milioni), due dal comune di Agrigento per 15 milioni a progetto, uno dal comune di Enna per 15 milioni, tre dal comune di Ragusa (uno per 14 milioni e mezzo, l’altro per 15 milioni e il terzo per poco più di 14 milioni), uno dal comune di Marsala per oltre 11 milioni, un altro alla città metropolitana di Catania per 8 milioni e mezzo e, infine, due al comune di Palermo (uno per 12 milioni e mezzo e l’altro per poco meno di mezzo milione di euro).

Fra Comune e città metropolitana, inoltre, in graduatoria sono presenti altri progetti, che alzano la cifra stanziata dal Ministero per la città dello Stretto a circa 147 milioni di euro.

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