MESSINA. E’ scontro annunciato fra i mercatari di Messina e l’Amministrazione comunale. Il motivo? Gli operatori del mercato di San Filippo avevano chiesto lo spostamento delle bancarelle all’Annunziata e allo Zir per motivi legati all’emergenza sanitaria, il parere dei dirigenti è stato favorevole, ma l’Amministrazione, sostengono i commercianti, non ha presentato la delibera di giunta in Consiglio comunale. E’ per questo che lunedì, alle 9:30, ci sarà una protesta della categoria dei commercianti contro l’Amministrazione De Luca.

“Dall’11 marzo, quando si è dato avvio al lockdown, il mercato San Filippo, come tutti, è stato chiuso – racconta Salvatore Lanfranchi – A maggio, con l’apertura parziale, i mercati di Messina avevano tutti le caratteristiche per ripartire, tranne quello di San Filippo, perché non rispettava le normative anti-covid. Siccome però questo non è di tipo alimentare, abbiamo chiesto di poterlo spostare all’Annunziata (dove c’è il parcheggio Luce) e allo Zir. Per fare questo erano necessari dei pareri da parte dei dirigenti, che sono arrivati e sono stati anche favorevoli per un periodo di prova di 5 mesi. A questo punto il sindaco Cateno De Luca avrebbe dovuto prendere la delibera di giunta e presentarla al Consiglio comunale, che ha titolarità in materia. Cosa che non è stata fatta“.

Aspettiamo dal 30 giungo (giorno in cui ci sono arrivati i pareri), ma ancora il primo cittadino non ci ha dato risposta. Quindi questo che vuol dire? Che se ne sta fregando? Noi vogliamo che il sindaco presenti la delibera di giunta al Consiglio comunale. Siamo pronti anche a metterci le catene e rimanere al Comune fino a quando non ci riceverà per porci nelle condizioni di lavorare. Vogliono pagate le tasse? Vogliono pagata l’occupazione suolo per il 2021? Ci devono dare la possibilità di lavorare“.

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