MESSINA. Mercoledì 26 novembre, a Palazzo dei Leoni è stata presentata la terza edizione di Mangia & Cambia, iniziativa organizzata da Slow Food Messina, promossa da Messina Food Policy, Slow Food Italia, Comune di Messina, Città Metropolitana di Messina, Camera di Commercio, Fondazione MeSSInA, con il patrocinio dell’Università degli studi Messina e l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo.

Tra gli ospiti: Edward Mukiibi presidente Slow Food International, Luisa Morgantini Assopace Palestina, Abderrahmane Amajou presidente ActionAid Italia, Francesco Sottile vicepresidente Slow Food Italia e la scrittrice Fidaa Abuhamdiya.

Il tema scelto per questa edizione, Cibo per (R)Esistere, è un invito a guardare oltre il piatto: a pensare al cibo come diritto, come linguaggio universale, come spazio di pace. «Non possiamo celebrare il cibo senza vedere cosa accade nel mondo – ha detto Nino Mostaccio, presidente di Slow Food Messina – proprio per questo la terza edizione di Mangia & Cambia è dedicata al cibo come strumento di pace, raccontando le tante resistenze e le comunità straniere del territorio; valori in linea con le politiche e i valori di Messina Food Policy che abbiamo sviluppato insieme al Comune e alla Città Metropolitana di Messina».

A intervenire anche il sindaco Federico Basile: «Mangia & Cambia non è solo un evento itinerante dedicato al food, ma riattiva la consapevolezza e lo spirito di comunità. Siamo molto contenti di poter mettere a disposizione i vari luoghi della città e di continuare il percorso di Messina Food Policy». «Si tratta di un evento – ha aggiunto il direttore generale della Città Metropolitana Giuseppe Campagna – che ti aiuta a vedere oltre, a dare tempo alle cose importanti e il nostro sostegno è in linea con il lavoro di valorizzazione dei siti della città che stiamo portando avanti».

Dello stesso avviso il presidente della Camera di Commercio, Ivo Blandina: «La Camera di Commercio condivide pienamente gli obiettivi di Slow Food, con il quale già nel 2022 ha siglato un protocollo d’intesa per realizzare iniziative e percorsi progettuali finalizzati ad avviare politiche del cibo e di interscambio culturale, scientifico e antropologico che riportino Messina al centro dell’Area mediterranea. E la manifestazione che è stata presentata oggi, va esattamente in questa direzione. L’Ente camerale sostiene la valorizzazione delle tradizioni e delle produzioni agroalimentari locali di qualità, promuovendo, al contempo, la tutela della biodiversità e lo sviluppo del turismo enogastronomico».

«Naturale – ha concluso il prof. Marco Centorrino dell’Università di Messina – la collaborazione con Slow Food, per le tematiche trattate; la sostenibilità, la multiculturalità. Mangia & Cambia si inserisce in una delle tappe di un percorso che stiamo portando avanti».

A intervenire anche Aldo Liparatori di Emergency Messina e René Abu Rub del Coordinamento Messina Palestina: «Con Slow Food Messina abbiamo avuto una chimica perfetta e continuare a parlare di Gaza ma anche di altri territori che soffrono conflitti è molto importante».

Mangia & Cambia 2025: il programma

Si comincia venerdì 28 novembre, alle 10.30 alla Sala Rapazzo del Palacultura, con la presentazione del Manifesto di Slow Food Messina, realizzato con gli studenti e le studentesse dell’Istituto Agrario Cuppari e dell’Istituto Antonello.

Venerdì 28 novembre

Ore 10.30 – Sala Rapazzo, Palacultura

Nutriamo la pace: presentazione del Manifesto di Slow Food Messina per la sicurezza alimentare, un progetto condiviso con le scuole cittadine per ripensare il cibo come diritto e strumento di democrazia.

Ore 18.30 – Aula Magna del Rettorato UNIME
Podere al Popolo: dialogo su agricoltura urbana e filiera corta come strumenti di inclusione sociale e sostenibilità, con l’associazione Demetra Sikelia e i protagonisti dell’Orto Sociale Urbano.

Intervengono: Nino Caravaglio, viticoltore; Nino Crupi, contadino; Pietro Patti, segretario generale CGIL Messina; Nino Mostaccio, presidente Slow Food Messina; Agricoltori Urbani Messinesi. Modera Maria Andaloro, attivista.

A seguire, aperitivo agricolo con prodotti locali (donazione 10 €).

 

Sabato 29 novembre

Ore 10.30 – Libreria Mondadori Messina
Presentazione del libro Pop Palestine. Viaggio nella cucina popolare palestinese con l’autrice Fidaa Abuhamdiya: un libro che racconta la resistenza attraverso la cucina.
Modera Viviana Montalto, Libreria Mondadori.

Ore 17.30 – Aula Magna UNIME
Cibo Pe|R|Esistere: un talk per comprendere il ruolo del cibo nei conflitti e nella sopravvivenza dei popoli. Interverranno: Abderrahmane Amajou, presidente ActionAid Italia; Barbara Floridia, presidente Commissione parlamentare di Vigilanza Rai; Gaetano Giunta, Fondazione MeSSInA – Banca Popolare Etica; Luisa Morgantini, Assopace Palestina; Edward Mukiibi, presidente Slow Food; Nino Mostaccio, presidente Slow Food Messina; Francesco Sottile, Vicepresidente Slow Food Italia. Modera Lidia Tilotta, giornalista Rai.

Ore 19.00 – Aula Magna del Rettorato UNIME
Messina R-Esiste: Stretto tra due mari

Consegna del Premio “Stretto tra due mari” 2025, dedicato all’impegno sociale e a chi, ogni giorno, costruisce inclusione, accoglienza e solidarietà nella città di Messina.

Ore 21.30 – Sala Borsa, Camera di Commercio
“Intorno al mondo, intorno alla tavola: nutriamo la pace”: una grande cena collettiva costruita dai Cuochi dell’Alleanza Slow Food, insieme alle comunità migranti della città. Ricette e sapori da Ucraina, Palestina, Siria, Etiopia, Italia e oltre. Quando i piatti parlano al posto delle armi.

 

Domenica  30 novembre

Ore 10.00 – Fondazione Horcynus Orca
Incontro con la rete globale di Slow Food per difendere il diritto al cibo e immaginare nuove traiettorie di sviluppo locale, con Fabio Di Francesco, presidente Slow Food Sicilia; Giuseppe Giordano, presidente Fondazione Horcynus Orca; Nino Mostaccio, presidente Slow Food Messina; Francesco Sottile, vicepresidente Slow Food Italia. Interventi della rete Slow Food Sicilia. Conclude Edward Mukiibi, presidente Slow Food.

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