MESSINA. Dopo negozi, bar e ristoranti, adesso la Regione Siciliana vuole fare ripartire anche il turismo. E lo fa aprendo le porte dei parchi archeologici, dei musei e degli altri siti storici della Sicilia, che secondo il Presidente Nello Musumeci saranno fruibili da domani, proprio a pochi giorni di distanza dalla ancora non ufficiale riapertura dei confini tra Regioni che, aveva annunciato il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, dovrebbe avvenire il 3 giugno.

Inoltre, affinché passi il messaggio che #laculturariparte, la Regione Siciliana ha deciso che da domani, 30 maggio, fino al 7 giugno, musei e siti archeologici apriranno gratuitamente al pubblico, un gesto che, spiega il portavoce del Presidente Musumeci, vuole segnare il rilancio dell’attività culturale nella regione e vuole ringraziare i siciliani per la serietà e la responsabilità dimostrate durante questi mesi di emergenza. Ma per evitare le code agli ingressi, sarà necessario prenotarsi in anticipo sul sito creato appositamente (qui il link), verificando la disponibilità tenendo conto che gli ingressi saranno contingentati e che i turisti saranno sottoposti a delle misure sanitarie. Per entrare, poi, basterà mostrare il codice della prenotazione.

La piattaforma che verrà utilizzata per la registrazione (Youline), realizzata da due medici siciliani, consente appunto la gestione dei flussi senza la richiesta di installare software e conservando i dati solo per un certo periodo di tempo limitato.

Di seguito la lista dei siti per cui è possibile prenotarsi (assente il Mume di Messina):