MESSINA – Diminuisce la sopravvenienza dei procedimenti per i reati contro la pubblica amministrazione quali la corruzione (-18%) e la concussione (-15%) mentre sono costanti quelli per peculato. In aumento del 12% i reati di associazione per delinquere di tipo mafioso anche finalizzati alle estorsioni, spaccio di sostanze stupefacenti e usura. Sono i dati che emergono dalla relazione del primo presidente della Corte d’appello Michele Galluccio in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario nel distretto di Messina. Per quanto riguarda i reati inerenti la sfera sessuale i dati statistici evidenziano un sensibile incremento dei processi soprattutto per stalking. Aumentano gli omicidi dolosi. Stazionari gli omicidio colposi per infortunio sul lavoro, in lieve diminuzione quelli da circolazione stradale. I reati in tema di traffico e spaccio di sostanze stupefacenti non registrano significative variazioni . Diminuiscono i reati contro il patrimonio (furti, rapine, estorsioni) in aumento le bancarotte, ad eccezione dell’usura che registra un aumento del 15% . Per quanto riguarda i reati tributari, ci sono “significativi scostamenti statistici in diminuzione rispetto alle precedenti rivelazioni”. Infine in fortissimo aumento i processi per cittadini extracomunitari accusati di violazione delle norme in materia di immigrazione clandestina. I dati statistici rilevano variazioni in aumento (+15) con riferimento ai reati in materia di inquinamento. In materia edilizia si è registrato un lieve incremento delle lottizzazioni abusive.
Sul fronte della giurisdizione civile c’è “un lieve aumento delle iscrizioni delle controversie civili mentre si mantengono stabili quelle di volontaria giurisdizione e di competenza del giudice tutelare”. Il presidente Galluccio ha anche parlato di una “perdurante lentezza della macchina giudiziaria nel dare alla collettività le attese risposte di legalità” ma c’è il dato positivo della produttività media dei magistrati del distretto “che si colloca nella fascia più alta in Italia e si coniuga a quello relativo al numero dei procedimenti pendenti, in media, a carico di ciascun magistrato , che è, anch’esso, tra i più alti d’Italia, quale conseguenza del pesante arretrato”.
Un passaggio della relazione alla realizzazione del secondo palazzo di giustizia: “L’edilizia giudiziaria di Messina, soffre, da lungo tempo una situazione di estrema criticità per la mancanza d locali”. Il presidente Galluccio dà atto “all’attuale amministrazione comunale , di aver mostrato impegno nella soluzione del problema”. Il tempo di realizzazione però “differisca notevolmente dalla operatività”.
“Nelle more- conclude –appare evidente e non rimane che prenderne atto con amarezza che rimane immutata la situazione di estrema criticità delle strutture edilizie giudiziarie”.
