MESSINA. Inaugurato nel primo pomeriggio il “Booksharing” al dipartimento di ingegneria dell’Università degli Studi di Messina, iniziativa proposta e portata avanti dall’associazione universitaria “Unitamente” con lo scopo di promuovere la cultura attraverso i libri.

“I libri non sono solo carta stampata perché, se letti con passione, possono condizionare la nostra vita e le nostre scelte”, ha affermato Umberto Previti, presidente dell’associazione, “e per questo – continua – crediamo sia un’opportunità fondamentale per lo studente e per l’individuo”.

Oltre 300 i volumi donati, e molti altri verranno raccolti nei prossimi giorni. Di questi, circa 60 da parte dei professori dell’Ateneo che, spiega la direttrice del dipartimento, Ida Milone, “hanno accolto positivamente l’iniziativa”, scrivendo in alcuni testi anche una dedica.

“L’idea del progetto – racconta Umberto – è nata quando ho ripensato al mio primo scambio, avvenuto 6 anni fa, con un mio amico che mi ha passato ‘L’alchimista’. Quel libro mi ha cambiato la vita e proprio per questo ho deciso di donarlo”.

“Spero si abbia rispetto dell’iniziativa”, conclude con riferimento alle “librerie” collocate in vari posti della città dal comune che hanno subito atti di vandalismo.

L’armadio utilizzato, spiega invece la professoressa Milone, non era che un mobile da buttare presente nella struttura e che, insieme ad Umberto, Mariangela, Giuseppe, Francesco e Roberto, membri di “Unitamente”, “hanno restaurato svolgendo un ottimo lavoro”.

“Mi auguro che l’iniziativa cresca soprattutto tra i ragazzi con la voglia di scambiarsi esperienze di vita, perché i libri sono questo”, conclude anche la professoressa.

 

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