MESSINA. Tra un anno e mezzo, al termine di lavori che saranno costati una trentina di milioni di euro, il tram accorcerà il tempo di percorrenza da capolinea a capolinea (annunziata-Zir) di dieci minuti, passando dagli attuali 40 a mezz’ora, passerà con più frequenza (dieci minuti, stime prudenziali da parte della governance dell’azienda trasporti, ma si punta a qualcosa in meno, grazie anche a dieci vetture in servizio permanente e altre nuove in programma di acquisto), farà un giro meno complicato (da piazza Stazione, per esempio, in cui non sarà più necessario circumnavigare l’intera piazza), non si allagherà più nella zona di viale della Libertà, e sarà più confortevole per i passeggeri.
Sono i cambiamenti che percepirà l’utenza al termine dei 18 mesi di programma di rifacimento della linea tramviaria, che non sarà modificata, ma che dopo poco più di venti anni di esercizio aveva bisogno di un nutrito numero di migliorie: essenzialmente tecniche, come la sostituzione di oltre 50 km di cavi per sottoservizi, una maggiore automazione, la gestione da remoto di tutta la linea, la sistemazione idraulica di alcune zone, il livellamento e la risagomatura delle numerose buche che affliggono la linea attuale, e un generale “addolcimento” degli snodi (viale della Libertà e villa Dante, per esempio), che sono deleteri per la tenuta delle vetture. Non una rivoluzione, dunque, ma un sostanzioso lifting alla linea, che iniziava ad accusare pesantemente gli anni di servizio, iniziato nel 2003.
Il restyling della linea poeterà anche al ridisegno di piazza Stazione, non più gravata dall’attraversamento delle rotaie, e soprattutto della parte pedonalizzata di viale San Martino, che sarà ripavimentato in continuità con piazza Cairoli, rendendolo una vera e propria isola pedonale: i lavori di pavimentazione procederanno in maniera parallela a quella del restyling della linea, inizieranno tra aprile e maggio e dureranno un anno.
E chi il tram lo utilizzava regolarmente, cosa farà per un anno e mezzo? Sarà istituito un servizio navetta, che coprirà la zona compresa tra lo Zir e la via Tommaso Cannizzaro all’incrocio con la via Cesare Battisti, nei pressi del Tribunale con passaggio sia da Provinciale che dal viale San Martino. Le navette effettueranno un percorso circolare, che – fino a quando i cantieri non interesseranno direttamente il viale San Martino – si snoderà nel seguente modo: Zir, via Vittorio Veneto, Provinciale, Villa Dante, via Catania, viale Europa, viale San Martino, via Santa Cecilia, via La Farina, Stazione centrale, Cavallotti, via Tommaso Cannizzaro e poi ritorno verso lo Zir con transito da via Cesare Battisti, via Santa Cecilia, viale San Martino, viale Europa, via Catania, Provinciale.
Il servizio navetta predisposto dall’Azienda Trasporti sarà effettuato con una frequenza media di 25 minuti.
Per chi arriva dalla zona nord ci sarò lo Shuttle, la linea 24 (ZIR- Papardo), che tocca anche Provinciale nel senso di marcia nord sud; dalla linea 22 (Annunziata-Villa Dante) nel senso di marcia nord sud; e dalla linea 22 Bis (Zir Annunziata) senso di marcia nord sud.