MESSINA. Il comitato Ponte e Libertà raccoglie firme per l’adesione, stamattina dalle 10 a piazza Cairoli. “La partecipazione dei messinesi è fondamentale e li aspettiamo numerosi”, ha spiegato il senatore della Lega Nino Germanà insieme agli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, cofondatori del comitato. “Abbiamo fondato il Comitato “Ponte e Libertà” perché ci siamo resi conto della necessità di sfatare le fake news rispetto alla realizzazione del Ponte sullo Stretto – spiegano – Un’opera fondamentale per l’economia del Mezzogiorno, per il miglioramento della rete ferroviaria in Sicilia e per dare voce a cittadini e imprese. La realizzazione della struttura ha avuto inoltre parere favorevole anche da parte di numerosi esperti a livello nazionale e internazionale, oltre al Consiglio Nazionale degli ingegneri italiani, e al prestigioso team di progetto , attestandone l’inconfutabile verità tecnica. Diversi professionisti qualificati, tra cui Mauro Dolce, professore di Tecnica delle costruzioni presso l’Università di Napoli, e Andrea Taras, professore e direttore dell’istituto d’ingegneria strutturale, Politecnico Federale di Zurigo (Eth), intervenendo durante le audizioni alle commissioni riunite Ambiente e Trasporti della Camera, hanno confermato la fattibilità dell’opera, la resistenza a eventuali ‘eventi sismici’ e i vantaggi che apporterebbe. Il Ponte è strategico per la Sicilia e per l’Italia, e finalmente, grazie al vicepremier Matteo Salvini, si passa dalle parole ai fatti. Saremo in piazza Cairoli dalle 10.00 alle 13.00 – conclude Germanà – per spiegare, chiarire e condividere questa battaglia importantissima non solo per Messina, ma anche per la Sicilia e l’Italia”.

Subscribe
Notify of
guest

1 Comment
meno recente
più recente più votato
Inline Feedbacks
View all comments
Guglielmo
Guglielmo
22 Aprile 2023 3:13

Quanto costerà attraversare il ponte? Più , o meno della Caronte? Sicuri che convenga?risparmieremo un ora per arrivare più velocemente anche Milano per curarci visto che ristrutturare la sanità siciliana vale meno più un caz.pita di ponte del quale il nostro territorio farebbe a meno .eppoi stanno usando il progetto di 40 anni fa quando le navi più grandi non arrivavano a 50 metri di altezza