MESSINA. Nasce a Messina ‘Gala Blud’, la Banca del Latte Umano Donato. Il servizio sarà attivato presso l’Unità Operativa di Neonatologia del Policlinico universitario ‘Gaetano Martino’ di Messina, diretta dal dottore Alessandro Arco, vicepresidente regionale Sicilia della SIMEUP, Società Italiana di Medicina Emergenza-Urgenza Pediatrica, componente del Tavolo tecnico percorso nascita e membro della Commissione Sten Regione Sicilia.

L’evento di presentazione dal titolo, ‘Dal dono delle madri e dall’impegno della scienza nasce Gala Blud’, si terrà giovedì 1° luglio, alle ore 16, al Parco Horcynus Orca di Torre Faro (Messina) e vedrà la partecipazione di rappresentanti istituzionali e vari relatori. La presentazione della Banca del Latte Umano Donato avrà le caratteristiche di un incontro di divulgazione scientifica ed al contempo socioculturale. Infatti, nel segno dell’umanizzazione del sistema sanitario, saranno coinvolte diverse associazioni dedicate alla maternità e all’allattamento ed è prevista la partecipazione di alcuni artisti, pittori, musicisti e fotografi, che proporranno una mostra di opere incentrate sulla maternità e sulla universalità generativa del dono.

“‘Gala Blud’ è un progetto che darà la possibilità alle donne che allattano di essere madri non solo del proprio bambino ma, in un senso più ampio, madri di umanità, diventando nutrici dei neonati più fragili”, spiega Alessandro Arco. “La banca sarà un servizio ospedaliero anche di supporto all’Unità di Patologia e Terapia intensiva neonatale del Policlinico messinese, diretta dalla professoressa Eloisa Gitto – spiega il responsabile – una possibilità davvero importante per la salute dei più piccoli. Il latte materno, infatti, ha innumerevoli benefici: tra gli altri rinforza il sistema immunitario, riduce l’incidenza di gastroenteriti, infezioni e allergie, migliora lo sviluppo psicomotorio e intestinale e riduce il rischio di contrarre diverse patologie nei primi anni di vita. La mia esperienza professionale maturata tra le corsie dell’unità di terapia intensiva – prosegue Arco – mi ha spinto a volere affrontare questa ulteriore sfida”.

Il reparto di Neonatologia del Policlinico di Messina è stato già avviato da tempo al processo di umanizzazione dal momento del parto alla dimissione, ed è proprio questo percorso a rendere improrogabile la costruzione di una Banca del Latte Umano Donato. Per centrare questo obiettivo è stato costituito un team multidisciplinare che si occupa non solo di accertare tutte le norme igieniche ed etiche della donazione, ma anche del corretto avvio all’allattamento, di ricerca e approfondimento scientifico.

Il team di specialisti, formato dalla dietista Sabrina Assenzio; dall’infermiera pediatrica Letizia Ciraolo; dalla pediatra Antonella Palmara e dalla biologa nutrizionista Debora Porri, sarà costantemente vicino alle madri in fase di gravidanza e allattamento. Le mamme donatrici della ‘Blud’, saranno supportate grazie all’avvio di progetti di divulgazione sull’allattamento materno e sui sani stili di vita delle madri e dei bambini, che potranno essere anche seguiti online su canali dedicati al progetto ‘Gala Blud’: il sito web www.allattaME.IT, curato da Massimiliano Bernava, e la pagina Facebook Gala Blud. Per donare basterà contattare via web la squadra di specialisti, che fornirà alla nutrice tutte le indicazioni necessarie, avviando il percorso di donazione.

La struttura della Banca del Latte Umano Donato è un organismo complesso e multidisciplinare per garantire, dal punto di vista tecnico-scientifico, sicurezza ed efficienza in ogni passaggio. Il latte materno viene trattato secondo scrupolose procedure di sicurezza indicate dalle ‘Linee Guida per la costituzione e l’organizzazione di una Banca Del Latte Umano Donato’, della Società Italiana di Neonatologia (SIN). Una volta arrivato alla Banca, il latte viene sottoposto a numerosi controlli batteriologici, congelato e sigillato in modo che il prezioso alimento possa essere utilizzato senza rischi e preservandone le peculiari caratteristiche nutrizionali.

Durante l’evento dell’ 1 luglio, dopo i saluti del presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, del presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gianfranco Micciché; dell’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza; del prefetto di Messina, Cosima Di Stani; del sindaco di Messina, Cateno De Luca; del rettore dell’Università di Messina, Salvatore Cuzzocrea; dell’arcivescovo Giovanni Accolla e del vescovo ausiliare Cesare Di Pietro; del commissario straordinario del Policlinico di Messina, Giampiero Bonaccorsi; del direttore generale dell’Asp di Messina, Bernardo Alagna; del direttore del Dipartimento materno infantile dell’Azienda Ospedaliera Universitaria ‘Gaetano Martino’, Carmelo Romeo e del direttore generale dell’Azienda ospedaliera ‘Papardo’, Mario Paino, i lavori si articoleranno in due sezioni. La prima, ‘Sull’importanza del latte materno’, verrà introdotta da Fabio Mosca, presidente della Società Italiana di Neonatologia, direttore del Dipartimento per la Salute della donna, del bambino e del neonato – Fondazione Irccs Ca Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano, articolata da Angela Giusti, rappresentante dell’Istituto Superiore di Sanità presso il Comitato tecnico scientifico dell’Unicef per il progetto ‘Insieme per l’Allattamento ospedali e comunità amici dei bambini’ – ISS Centro nazionale per la prevenzione delle malattie e la promozione della Salute Cnapps (Roma), da Riccardo D’Avanzo, presidente del Tavolo tecnico Operativo interdisciplinare sulla promozione dell’allattamento al seno del Ministero della Salute – Istituto per l’infanzia Burlo Garofalo di Trieste e Daniela Segreto, dirigente Ufficio speciale comunicazione dell’ Assessorato regionale e referente Sicilia di Medicina di Genere (Palermo).

‘La banca del latte umano donato: risorsa fondamentale’è il focus della seconda sezione introdotta da Eloisa Gitto, presidentessa SIN Sicilia e direttrice UOC Patologia e Terapia Intensiva Neonatale del Policlinico messinese; con Guido Moro, presidente dell’Associazione italiana Banche del latte umano donato (Aiblud), Milano e Alessandro Arco che illustrerà Il Progetto ‘Gala Blud’, specificando le modalità con le quali concretamente si rivolge all’utenza sia per la donazione che per la fruizione. Previsti, inoltre, gli interventi di rappresentanti del Comitato tecnico scientifico e delle associazioni dedicate all’allattamento.

Infine, nello spazio esterno antistante la spiaggia di Capo Peloro, saranno allestiti gazebo e divani per accogliere le mamme che allatteranno, con le esposizioni degli artisti Antonello Bonanno, Carla Bonomo, Enzo Colavecchio, Marta Cutugno, Mantilla e Maria Rando. Questo momento verrà accompagnato dai giovanissimi allievi dell’Accademia musicale Lizard.

 

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