MESSINA. L’inclusione delle minoranze: questo è stato il tema centrale del progetto “Frames of Tolerance” che si è tenuto a Bazia dal 15 al 23 maggio 2024 presso il Tindari Village, organizzato dall’associazione EUducation Italy e approvato dall’Agenzia Italiana per la Gioventù attraverso il programma Erasmus+.
Durante la settimana si sono tenute delle sessioni di lavoro gestite dai partecipanti stessi, che hanno organizzato workshop con l’obiettivo di far comprendere ai partecipanti l’importanza dell’inclusione, partendo dalla differenza fra diverse minoranze per poi analizzare la cultura di alcuni Paesi e comprendere a fondo i motivi che portano alla discriminazione.

Tanti i momenti significativi della settimana, tra i quali l’incontro con alcuni giovani migranti che si sono integrati a Messina, i quali hanno condiviso le loro esperienze di vita e il percorso di integrazione nella comunità locale. Un altro momento importante è stato quando i partecipanti si sono cimentati nel “teatro degli oppressi”, con l’obiettivo di immedesimarsi nelle figure protagoniste del fenomeno discriminatorio: dalle minoranze etniche e religiose, alle persone LGBTQ+, passando per i direttori di organizzazioni di supporto. Tutti argomenti che hanno portato i giovani a sviluppare le proprie opinioni e a confrontarsi con il resto del gruppo, scambiando idee e arricchendo il loro bagaglio culturale.

Il progetto ha anche incluso attività artistiche, con la realizzazione di foto e dipinti a tema, offrendo ai partecipanti un ulteriore mezzo per esprimere le loro riflessioni sulla tolleranza e l’inclusione. La visita al parco archeologico di Tindari è stato, infine, il momento che ha permesso ai partecipanti di apprezzare il patrimonio storico e culturale della provincia di Messina.

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