MESSINA.  «Ripresi finalmente i lavori d’aula (seppur in videoconferenza) nella terza circoscrizione. Oggi si è svolta la prima seduta ufficiale di commissione dall’inizio del lockdown. Malgrado l’emergenza coronavirus non sia ancora terminata, in piena fase 2 la quantità di persone in giro per la città è nettamente aumentata. Considerando che i luoghi particolarmente affollati come i mercati possono essere un facile veicolo per il covid-19, è necessario garantire che le attività di vendita al dettaglio all’interno del Vascone si svolgano nel massimo rispetto delle prescrizioni dettate dal DPCM e dalle istruzioni riportate e diffuse dal Ministero della Salute e dell’Istituto Superiore di Sanità, garantendo quanto più possibile il distanziamento sociale e l’utilizzo di guanti e mascherine». Così, in una nota di ieri, il consigliere della III Circoscrizione Alessandro Geraci, che nel corso dell’incontro odierno ha presentato una serie di proposte (approvate dalla commissione) da sottoporre all’Amministrazione comunale, con l’invito a metterle in atto il prima possibile o di integrale alle disposizioni vigenti per tutelare gli operatori del mercato e i cittadini.

«L’ordinanza comunale n 132 alla lettera R punto 5 – spiega Geraci – precisa che spetta al comitato di gestione il compito di vigilare gli ingressi, evitando che si creino degli assembramenti all’esterno dei mercati. Oltre al rispetto della distanza interpersonale di un metro all’interno delle aree, l’ordinanza obbliga inoltre gli operatori a far sì che gli ingressi avvengono in modo dilazionato, in modo da evitare pericolosi assembramenti.  Insieme alla commissione, riteniamo tuttavia che il comitato di gestione abbia bisogno di maggiore supporto, con l’ausilio di personale della polizia municipale, della protezione civile o di associazioni di volontariato al fine di garantire la sicurezza di tutti all’interno dell’area», conclude, elencando le proposte da sottoporre alla Giunta: un accesso regolamentato e scaglionato, separando i varchi di entrata e uscita con apposita segnaletica sia all’interno che all’esterno dell’area; definire la capienza massima delle persone all’interno dell’area; assicurare la presenza di personale addetto per fornire assistenza e vigilare sul rispetto delle misure igienico-sanitarie e della distanza di sicurezza tra le persone; rilevazione della temperatura corporea dei clienti e degli operatori commerciali prima del loro accesso nell’area, con inibizione dell’accesso per coloro che presentano una temperatura uguale o superiore a 37,5° C; obbligo per gli operatori commerciali di utilizzare guanti e mascherina; obbligo per i clienti di utilizzare guanti e mascherina; distribuzione ai clienti di mascherine (qualora ne fossero sprovvisti); distribuzione di guanti monouso o installazione di distributori con soluzioni disinfettanti all’ingresso.
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