MESSINA. Un effetto positivo, probabilmente l’unico, la pandemia da coronavirus l’ha portato: le piazzole di sosta dei colli san Rizzo, come l’area da pic-nic di Musolino, sono rimaste pulite dopo la pasquetta, a causa della zona rossa imposta dal governo, e dell’ordinanza emanata dal sindaco Cateno De Luca che, come misura supplementare, interdiceva l’area anche alle attività permesse (motoria e sportiva, sostanzialmente.

Negli anni scorsi, invece, dopo il micidiale trittico lunedi dell’angelo-25 aprile-1 maggio, in genere le aree verdi delle colline che circondano Messina erano ridotte a vere e proprie discariche dall’atavica inciviltà dei messinesi, all’occhio dei quali ogni zona non asfaltata o cementata diventa una potenziale pattumiera: e come tale sono stati trattati i colli per anni, con un tappeto di piatti di plastica, bottiglie, buste e resti di rrustute e schiticchi lasciati bellamente sui prati, o ammassate in precari sacchetti di plastica sul ciglio delle strade o appena fuori dalle aree.

 

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