MESSINA. Doveva essere una semplice festa all’insegna del divertimento e della riscoperta del piccolo polmone verde, riportato a nuova vita dopo anni di degrado. Ma si è trasformata in una incredibile polemica a causa delle critiche piovute sui volontari dell’Associazione PuliAmo Messina, “rei” di aver organizzato un evento a tema Halloween nel giardino che loro stessi hanno riqualificato dopo sei mesi di duro lavoro, ripulendo il parco dopo anni e anni di negligenza e indifferenza. 
Per questo, i membri del collettivo hanno deciso di annullare l’evento e spiegheranno le ragioni della loro scelta nel corso di una conferenza stampa che si terrà sabato 27 ottobre, alle ore 10.30, all’interno del Giardino che hanno in adozione.
L’incontro con la stampa servirà all’Associazione per spiegare “l’incredibile stato di tensione costruito contro la No Profit”, colpevole di aver organizzato l’evento “escape garden”, semplicemente un gioco di ruolo rivolto a famiglie e bambini in scena lungo le diverse terrazze del Giardino, concepito per riscoprire e valorizzare l’area. Per chi non lo sapesse, il Giardino è tornato a risplendere proprio grazie al ciclopico intervento di pulizia di PuliAmo Messina.
A criticare l’iniziativa, in particolare, erano state alcune associazioni vicine alla parrocchia e persino il parroco Don Lorenzo Campagna, che aveva scritto una nota indirizzata al Sindaco e all’Arcivescovo mostrando la sua contrarietà all’evento, che “ha creato in tanti l’idea di una connivenza del luogo sacro con la manifestazione pagana notoriamente non approvata dalla Chiesa”. A nulla sono valse le repliche di PuliAmo Messina, che ha specificato la reale natura del riferimento ad Hallloween, ovvero lo stato terrificante in cui si trovava il Giardino prima del loro intervento. 
«Il nostro intento è stato travisato e le accuse, talvolta gravissime, ricevute nel corso delle ultime settimane, hanno trasformato un gioco per grandi e piccini in un autentico caso cittadino – spiegano i ragazzi e le ragazze dell’associazione – Siamo stati accusati di organizzare messe nere, di aver profanato un luogo sacro, di non aver rispetto per le istituzioni. L’atmosfera di festa e allegria, che aveva finora coinvolto oltre 250 partecipanti al gioco, si è rapidamente trasformata in un acceso e immotivato conflitto, dal quale abbiamo preferito tirarci fuori. Del resto a noi non interessa abitare e recuperare luoghi che non possono essere vissuti da tutti i cittadini e dai turisti, solo perché ammorbati da eccessivi pregiudizi. Non ci interessa e non ci sostituiamo alle istituzioni che hanno il dovere di mantenere pulita la nostra città, semmai suppliamo a tutti i nostri concittadini immobili e insensibili alla cura e alla Bellezza della nostra città. Certamente – concludono – l’opera meritoria di Puli-Amo Messina non è stata compresa e anche di questo si dovrà prender atto. L’incontro con la stampa sarà inoltre occasione per fare il punto della situazione circa il futuro del piccolo parco urbano, anche alla luce delle recenti pressioni mosse ai danni dell’Associazione».
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Filippo
Filippo
26 Ottobre 2018 19:08

incredibile …