MESSINA. Nel 2021 i messinesi hanno pagato (o pagheranno, o… non lo faranno mai) due milioni e 227mila euro di multe che la polizia municipale di Messina ha elevato agli automobilisti indisciplinati. Che in massima parte sono quelli che scambiano le strade cittadine per Daytona: del totale delle contravvenzioni, infatti, 645mila euro riguardano solo il superamento dei limiti di velocità, mentre il restante milione e mezzo deriva dall’accertamento di tutte le altre le violazioni al codice della strada. Siccome i comuni non possono “fare cassa” con le multe, i proventi vanno per legge reinvestiti in interventi di sicurezza stradale. Come li utilizzerà Palazzo Zanca questi due milioni e mezzo? Il primo mezzo milione andrà in interventi di “sostituzione, ammodernamento, potenziamento, di messa a norma e di manutenzione della segnaletica delle strade di proprietà dell’ente”, altrettanti per “potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale, anche attraverso l’acquisto di automezzi, mezzi e attrezzature dei propri corpi di polizia”, mentre un milione tondo sarà utilizzato per una lunga serie di utilizzi: “manutenzione delle strade, installazione, ammodernamento, potenziamento, messa a norma delle barriere e sistemazione del manto stradale, redazione dei piani generali del traffico urbano, interventi a tutela degli utenti deboli, educazione stradale nelle scuole di ogni ordine e grado, assistenza e previdenza per il personale, mobilità ciclistica”. Delle multe per eccesso di velocità, invece, il Comune intende destinare duecentomila euro ciascuno per “manutenzione e messa in sicurezza delle infrastrutture stradali (compreso segnaletica, barriere e relativi impianti)”, e “potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale (compreso le spese relative al personale)”.

Subscribe
Notify of
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments