di Giovanna Pantò
Prosegue ai Magazzini del Sale la stagione teatrale, con il “tutto esaurito” delle tre serate, e una pomeridiana, dedicate alla rappresentazione de “Il fatto del sogno”, un lavoro in due atti tratto da “Le voci di dentro”, di Edoardo De Filippo, che l’anno scorso è andato in scena per la prima volta come spettacolo conclusivo della Masterclass, la scuola di Teatro diretta da Domenico Cucinotta e Mariapia Rizzo.
Le atmosfere oniriche della scenografia – nel sogno tutto è possibile, persino che i fornelli siano appesi al muro o le sedie penzolino dondolanti dal soffitto – accompagnano il pubblico nello stupore di una vicenda che si dipana nei dialoghi con cristallina chiarezza, in un tempo senza tempo in cui le certezze sono sospese in attesa di trovare il confine che separi senza ombra di dubbio la realtà dalle proiezioni fantastiche.
Il movimento dei personaggi sulla scena è lieve e delicato e l’intreccio scorre con soave leggerezza, così che il pubblico ha potuto sentirsi partecipe del sogno lucido di Alberto e di come progressivamente, nella assoluta certezza della realtà così come percepita dai sensi, si possa insinuare il dubbio; di come si possa restare catturati, invischiati dal sogno altrui, accettandolo come realtà, proprio come i membri della famiglia Cimmaruta che si convincono che l’omicidio sognato da Alberto sia avvenuto veramente e che l’assassino possa davvero essere uno di loro mentre invece la presunta vittima, Aniello, è solo partito per un viaggio.
L’originale adattamento del testo di De Filippo, ad opera di Domenico Cucinotta, è stato valorizzato da uno stile recitativo realistico, di vita vissuta, lontano dalla declamazione del teatro classico che, nel contesto scenico, ha consentito al pubblico di sentirsi partecipe di una vicenda di sogno, in cui le contraddizioni e le confusioni -che nella vita reale sarebbero subito risolte dalla nostra esigenza di logica- sono accettate con candida sospensione di ogni meraviglia.
Il cast, convincente ed armonioso, di questa seconda rappresentazione del “Il fatto del sogno” ha visto Domenico Cucinotta – che ne è anche il regista- nei panni di Alberto ed Orazio Berenato nei panni di Carlo; l’affascinante Matilde interpretata da Mariapia Rizzo e la tenebrosa Rosa, presunta assassina, da Stefania Pecora; il portinaio Michele, quasi un folletto, da Claudia Laganà; altri attori hanno interpretato più di un personaggio come Donatella Del Mastro che è stata il buffo brigadiere e Teresa Avitrano; Alessandra Santisi che ha interpretato la cameriera Maria, Luigi ed Aniello; Mauro Failla (la cui presenza testimonia la sinergia tra il Teatro dei Naviganti ed il Clan degli Attori) che ha interpretato Don Pasquale e Capadangelo. Infine, il cast si è avvalso della partecipazione straordinaria dello scrittore messinese Daniele Millimaggi nei panni dello zio Nicola.
Il prossimo appuntamento del Teatro dei Naviganti sarà il 9 e 10 Dicembre con Tandem della compagnia Civilleri/Lo Sicco.