MESSINA. Chiedono la revoca della delibera che attribuisce la funzione del direttore generale a Rossana Carrubba, attuale segretario generale del Comune di Messina, i consiglieri comunali Felice Calabrò (Pd) e Alessandro Russo (LiberaMe), carica attribuita dal sindaco Cateno De Luca lo scorso 24 gennaio 2020, dopo che lo stesso De Luca, all’indomani della sua elezione, aveva dichiarato di voler cancellare la figura dalla pianta organica del Comune.
“Tra le misure previste dal Salva Messina, dirette a garantire il risanamento economico-finanziario dell’Ente, è stata espressamente prevista la soppressione della figura”, scrivono infatti i due esponenti de centro sinistra. E a testimonianza di ciò, lo stesso De Luca, praticamente all’indomani del suo ingresso a Palazzo Zanca, aveva dato il “benservito” ad Antonio le Donne, che sarebbe rimasto ancora qualche mese come segretario generale, ma che era stato sollevato dal ruolo di direttore generale che gli aveva conferito Renato Accorinti. Rossana Carrubba comunque percepirà meno rispetto al suo predecessore.
“Questo muoveva dalla necessità di garantire, nell’ambito della riorganizzazione e razionalizzazione degli uffici e dei servizi comunali, il contenimento della spesa, con il conseguente effetto immediato connesso al risparmio netto annuale del relativo costo”, continuano i consiglieri comunali sulla nota, spiegando le ragioni per cui il primo cittadino aveva intenzione di eliminare la figura del direttore generale e ricordando che il Consiglio Comunale ha approvato la proposta avente per oggetto la “Presa d’atto della delibera di Giunta Municipale n. 587 del 13.11.2018” che, proprio su proposta del sindaco e dell’intera giunta, prevedeva la rimodulazione del piano di riequilibrio finanziario pluriennale. E tra queste misure c’è l’eliminazione della figura in questione, spiegano Calabrò e Russo.
“Il decreto sindacale di attribuzione delle funzioni di direttore generale è in palese contrasto con la delibera consiliare di approvazione della rimodulazione del piano di riequilibrio finanziario e il riconoscimento dell’indennità annuale di funzione spettante al segretario generale per l’incarico di direttore generale cozza con l’obiettivo primario di risanamento economico finanziario dell’ente”, concludono i due consiglieri comunali, sottolineando l’ammontare dell’indennità spettante alla dottoressa Rossana Carrubba: 40 mila euro.
