MESSINA. Dal G7 al C7: due consonanti di differenza, due mondi a parte. E’ stata sin dall’inizio, mesi fa, l’intenzione di Renato Accorinti, sindaco di Messina, la città che ospiterà il raduno dell’Anci dedicata alle sette città metropolitane del sud: Messina, Catania, Palermo, Reggio Calabria, Napoli, Bari e Cagliari.

Il tema sarà la “promozione degli investimento ed il miglioramento della capacità amministrativa”, e ad assicurare che al governo arrivi il messaggio, ai lavori parteciperà il ministro della Pubblica amministrazione Marianna Madia, insieme a quattro sindaci: il catanese Enzo Bianco, il palermitano Leoluca Orlando, il barese Antonio Decaro, presidente dell’Anci, ed il cagliaritano Massimo Zedda

Messina e Reggio, presente con il sindaco Giuseppe Falcomatà, firmeranno un protocollo d’intesa per porre finalmente le basi dell’area integrata dello Stretto dal punto di vista trasportistico ed infrastrutturale: un tema discusso da anni e fino ad ora rimasto sempre sulla carta.

Previsti anche gli interventi di Adriano Giannola, presidente Svimez, l’agenzia per lo sviluppo del mezzogiorno, che relazionerà sullo stati degli investimenti governativi nell’area, di Francesco Monaco, direttore generale della Coesione territoriale, e della direttrice dell’Agenzia per la Coesione, Maria Ludovica Agrò: Nelle regioni a “convergenza” Sicilia, Calabria, Campania e Puglia, si concentra la maggioranza dei fondi europei in arrivo in Italia.

Si inizierà alle 11, al salone delle Bandiere di Palazzo Zanca.

 

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