ROMA. Da oggi, l’obbligo di indossare la mascherina per evitare le occasioni di contagio da coronavirus sarà più stringente e ne prevederà l’utilizzo anche all’aperto, quando non sia possibile rispettare le misure di distanziamento sociale. In pratica, si dovrà sempre portare la mascherina con sè e utilizzarla ogni qualvolta non si sia rigorosamente soli e isolati in maniera continuativa.

Il Consiglio dei ministri ha approvato un nuovo decreto legge che estende le norme già previste dal dpcm del 20 settembre in vigore fino ad oggi, prorogando lo stato di emergenza fino al 31 gennaio 2021 (cioè le disposizioni già in vigore che prevedono la possibilità per il governo di adottare misure volte a contenere e contrastare i rischi sanitari derivanti dalla diffusione del virus SARS-CoV-2.), e introduce l’obbligo di avere sempre con sé la mascherina, ampliando le circostanze che prevedono l’obbligo di indossarla.

“I dispositivi di protezione individuale dovranno essere indossati non solo nei luoghi chiusi accessibili al pubblico, come già in passato, ma più in generale nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private e anche in tutti i luoghi all’aperto. Si fa eccezione a tali obblighi, sia in luogo chiuso che all’aperto, nei casi in cui, per le caratteristiche del luogo o per le circostanze di fatto, sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi”, si legge in un (contorto) comunicato stampa del Governo.

Per semplificare le cose, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha fatto qualche esempio (che in realtà ha confuso ancora di più le cose), spiegando che si può non indossare la mascherina se”si è isolati in campagna o in montagna. Per il resto la mascherina comunque va non solo portata ma anche indossata”. Il premier ha fatto anche un’altra raccomandazione: “Anche in famiglia dobbiamo stare attenti. Se riceviamo amici e parenti stiamo attenti e manteniamo le distanze. Sono queste le situazioni in cui più si diffonde il contagio”.

Da tali obblighi restano esclusi i bambini di età inferiore ai sei anni, i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina e coloro che per interagire con questi ultimi versino nella stessa incompatibilità. Inoltre, l’uso della mascherina non sarà obbligatorio durante lo svolgimento dell’attività sportiva.

Precedentemente, la sottosegretaria alla Salute Sandra Zampa ha spiegato che le sanzioni (da 400 euro a 1000 euro) “sono pesanti ma non più di prima. Adesso ci sarà una grande stretta nei controlli”   

Le regioni, inoltre, possono introdurre temporaneamente misure maggiormente restrittive, oppure, nei soli casi e nel rispetto dei criteri previsti dai dpcm, anche ampliative, introducendo in tale ultimo caso la previsione della necessaria “intesa” con il Ministro della salute.

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