MESSINA. La solidarietà messinese non si arresta: dopo l’accoglienza dello studente afgano da parte dell’Università di Messina, anche il Comune di Messina ha disposto l’accoglienza di un avvocato afgano minacciato dal regime. La decisione è giunta mediante una determina dirigenziale del 9 novembre 2021 che ha accolto la richiesta della richiesta della Camera Penale di Messina inviata all’Assessora Dafne Mussolino al “ Contenzioso- Attività Produttive e Promozionali”.
La delibera dirigenziale, firmata da Salvatore De Francesco, dirigente del dipartimento Servizi alla persona e alle Imprese del Comune di Messina, decreta l’avvio delle procedure di accoglienza dell’avvocato minacciato. Difatti, la delibera ha disposto l’integrazione del legale e della sua famiglia all’interno della rete del Sistema di Accoglienza e Integrazione (SAI), garantendo così il supporto abitativo e sanitario.
La decisione del Comune di Messina si conforma alla nota del Ministero dell’Interno che ha per oggetto l’accoglienza dei cittadini afgani, giunti in Italia, mediante il ponte aereo garantito dall’operazione militare Aquila Omnia, che ha condotto circa 4mila cittadini afgani in fuga dai talebani.
