MESSINA. Il Mondiale di Innsbruck doveva essere l’appuntamento speciale dell’anno per Vincenzo Nibali. La rovinosa caduta al tour de France ha mischiato le carte del campione messinese. Vincenzo ci ha provato in ogni modo ad essere alla partenza in Austria su un percorso favorevole alle sue caratteristiche. Intervento operatorio, Vuelta di Spagna, allenamenti anticipati hanno fatto da confine tra l’esserci e il non esserci. Tra speranze e coraggio da campione lo Squalo sarà alla partenza con una condizione certamente discreta. Il Ct della Nazionale Cassani dopo i segnali di vita spagnoli ha dato fiducia al messinese.  Per Cassani Vincenzo sarà la mina vagante della corsa e sottovalutarlo, per il resto dei corridori, non è mai stata una buona scelta ( vedi la Milano Sanremo). La forma alla Vuelta è apparsa a tratti ma il cuore e le gambe sono sembrate, negli ultimi test, in condizioni accettabili.

“Non sto male, ma corro al buio. Un po’ verso l’ignoto”. Parole di Vincenzo Nibali che fanno sperare tutti i tifosi italiani. L’ignoto , si sa, può portare dappertutto.
Ciccio Manzo
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