MESSINA. Si chiama #Ciccaqui è ed è l’iniziativa promossa dall’associazione FuoridiME per ripulire le spiagge cittadine dai mozziconi di sigaretta, sensibilizzando la comunità sugli effetti nocivi che questi producono sull’ambiente. Le cicche rappresentano infatti oltre il 40% dei rifiuti del Mar Mediterraneo e sono, visivamente e quantitativamente, il rifiuto più rilevante sulle nostre spiagge. Biodegrandandosi in un tempo molto lungo, inoltre, i mozziconi rilasciano più di quattromila composti chimici prodotti durante la combustione del tabacco, estremamente nocivi per la flora e la fauna marina. 

 Obiettivo dell’associazione è quello di liberare la zona balneare di Torre Faro, probabilmente la più bella e rappresentativa della “messinesità” tra le spiagge cittadine, dalle centinaia di sigarette che ogni giorno vengono lì abbandonate. A partire dal 20 luglio saranno collocati dei dispenser contenenti posacenere portatili e biodegradabili. Ogni fumatore potrà usufruirne, ritirando gratuitamente il posacenere per utilizzarlo durante i suoi momenti di permanenza in spiaggia. 
 
Il progetto sarà finanziato mediante crowdfunding sulla piattaforma www.retedeldono.it. Sarà possibile accedere al sito destinato alla raccolta anche tramite la pagina Facebook di FuoridiME. Donando il corrispettivo di un pacchetto di sigarette, le persone interessate potranno contribuire a rendere le spiagge di Torre Faro più belle di quanto lo siano già.
 
«La tutela del mare, obbiettivo primario anche a livello europeo – spiega Francesco Valentini – deve diventare un modo di vivere il rapporto col territorio da parte dei singoli. Non sono sufficienti le azioni delle amministrazioni pubbliche, peraltro discontinue, ma è richiesto ai cittadini di farsi per primi tutori dell’ambiente, soprattutto in zone in cui il territorio può generare un valore aggiunto sul piano economico e sociale. Finanziare il nostro progetto significa dare un contributo per un gesto semplice, quale buttare una cicca in un contenitore, ma di grande impatto».
 
“Durante la fase preliminare del progetto #Ciccaqui – commenta invece Roberto Forestieri, del team comunicazione di FuordiME – ci siamo concentrati sui numeri riguardanti il mondo delle sigarette. Che impatto ambientale hanno effettivamente le cicche? Ricordo ancora lo sgomento di fronte a quel dato agghiacciante: 5 miliardi di mozziconi gettati ogni anno in mare. Troppo spesso, da non fumatore, mi sono ritrovato sulle spiagge di Capo Peloro a raccogliere i mozziconi di sigaretta che trovavo attorno a me. Tanti, troppi, sembravano non finire mai. Da qui la nostra semplice idea, promuovere una raccolta fondi che ci possa aiutare ad acquistare dispenser e ricariche di posacenere portatili e biodegradabili. Abbiamo la fortuna di vivere nell’era di Internet che ha dato la possibilità a tantissimi splendide progetti di essere realizzati proprio grazie al crowfounding. Poter donare anche poco a favore di un’iniziativa che che ha come unico interesse il bene della nostra città, è un gesto semplicissimo per poterla ripagare di tutti le giornate trascorse a mare o di tutti i tramonti ai quali abbiamo la fortuna, incredibile, di assistere». 
 
 
Subscribe
Notify of
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments