MESSINA. È comparsa da giovedì 17 luglio, nello spiazzale del Lanternino a Torre Faro, una piccola isola ecologica dal design moderno con… affaccio sulla spiaggia di Capo Peloro. Rimosse le vecchie panchine, scomparse quelle divelte, rimaste abbandonate per settimane, e sostituite con le nuove sedute che avevano destato già qualche polemica per il numero e per la poca praticità, l’evoluzione del restyling dell’area è stata quella delle quattro colonnine dedicate alla raccolta di plastica, carta e vetro, e alla struttura che fa da pensilina e incorpora le nuove panchine. Ed è stata subito polemica, con lamentele mirate in massima parte all’ubicazione, sia perchè praticamente in spiaggia, sia perchè occupa uno spazio, quello del lanternino, in un borgo dove di piazze fruibili ne sono rimaste ben poche.
Polemiche rispetto alle quali Maria Grazia Interdonato, presidente di MessinaServizi, getta acqua sul fuoco: “La sostenibilità può essere anche bellezza: si tratta di un esperimento pilota che realizzeremo anche nella zona sud, a Santa Margherita. L’obiettivo è invogliare gli utenti alla raccolta differenziata, evitando l’uso dei classici mastelli di plastica, e offrire così maggiore ordine e bellezza. L’intento è cambiare la percezione dei rifiuti: non più qualcosa di sporco, ma una risorsa sostenibile e decorosa, in linea con l’educazione ambientale. A breve sostituiremo anche una delle docce, che avranno lo stesso design, a cura di un’azienda messinese (Environment and Waste Management, ndr) e abbiamo abbellito il tutto con piante e panchine. I contenitori digitali che si aprono con inquadratura del Qr code riguardano plastica carta e vetro rifiuti che quotidianamente troviamo in spiaggia. Durante l’inverno, le strutture saranno spostate nell’area di Torri Morandi.” spiega Interdonato.
Le fa eco il presidente del Sesto Quartiere Francesco Pagano, che sottolinea come “Messina Servizi ci ha esposto il progetto e abbiamo sposato la causa: è innovativo, al nord va per la maggiore ed è un modo per sostenere e promuovere l’importanza della differenziata in una zona dove c’è sempre stata una certa difficoltà nel conferire per carenza dei cassoni. Non si tratta di spazzatura ma in sostanza è tutto quello che sistematicamente troviamo tutti i giorni sulla spiaggia :bottiglie di vetro, carta, cicche di sigarette ecc. per i quali tutti i giorni riceviamo segnalazioni”.
Non mancano, però, le perplessità sollevate sia dalle attività commerciali che da chi abita o frequenta la zona, in quanto la struttura andrebbe a coprire il panorama. “La Proloco accoglie in maniera positiva l’isola ecologica – afferma il neo Presidente della Proloco Capo Peloro Mauro Platania – questo sistema di conferimento e gestione dei rifiuti si ritiene che porterà maggiore pulizia e promuoverà la sostenibilità e l’educazione ambientale, tutti temi a noi cari. Allo stesso tempo restiamo perplessi su alcuni aspetti: la tempistica dell’installazione, fatta senza una comunicazione chiara alla cittadinanza sul funzionamento e le finalità, e soprattutto sulla scelta dell’ubicazione della struttura. Piazza Lanternino, a nostro avviso, dovrebbe essere uno spazio di interazione sociale, fruibile da anziani e bambini, con panchine e aree attrezzate, soprattutto in un paese nel quale i luoghi di aggregazione sono ridotti al lumicino, per inagibilità o mancanza di arredo urbano delle altre piazzette. Come Proloco ci avrebbe fatto piacere essere preventivamente informati e coinvolti sulla scelta del posizionamento, sugli obiettivi e le finalità, in modo da poter eventualmente suggerire delle soluzioni, conoscendo profondamente il territorio e le esigenze di chi lo frequenta. Siamo certi che l’amministrazione, sentendo il parere di associazioni e cittadini, rivaluterà la sua scelta, dislocando in area più consona l’isola ecologica”, conclude.