Ad intervenire: l’onorevole Pietro Navarra, parlamentare e ordinario di Economia dell’Ateneo peloritano; Salvatore Bottari, associato di Storia moderna di Unime; Monsignore Cesare Di Pietro, Vescovo vicario dell’Arcidiocesi di Messina; e Luigi D’Andrea, ordinario di Diritto costituzionale Unime.
“È indispensabile alzare il livello di attenzione su questo tema, poiché il rischio concreto è quello che venga accentuato il divario economico con le regioni del Nord – spiega Francesco De Domenico, deputato Ars del Pd – In particolare, si stima che il provvedimento genererà nel Meridione l’aumento della disoccupazione e dei livelli di povertà, nonché il contemporaneo taglio degli investimenti infrastrutturali. Si accentuerebbe, così, uno sbilanciamento già oggi testimoniato da molteplici dati, come ad esempio la differenza della spesa pubblica per residente tra Nord (15 mila euro pro capite) e Sud (appena 12 mila): un totale di 40 miliardi l’anno, che il Meridione si vede negati a vantaggio delle altre parti del Paese”.