MESSINA. Si terrà venerdì 1 alle ore 18, presso la Chiesa di S. Maria Alemanna, l’incontro “Autonomia regionale differenziata”, organizzato dall’associazione LiberaMe”, con lo scopo di analizzare i possibili effetti delle riforme legate al tema, che rappresenta uno degli obiettivi dell’attuale Governo

Ad intervenire: l’onorevole Pietro Navarra, parlamentare e ordinario di Economia dell’Ateneo peloritano; Salvatore Bottari, associato di Storia moderna di Unime; Monsignore Cesare Di Pietro, Vescovo vicario dell’Arcidiocesi di Messina; e Luigi D’Andrea, ordinario di Diritto costituzionale Unime.

“È indispensabile alzare il livello di attenzione su questo tema, poiché il rischio concreto è quello che venga accentuato il divario economico con le regioni del Nord – spiega Francesco De Domenico, deputato Ars del Pd – In particolare, si stima che il provvedimento genererà nel Meridione l’aumento della disoccupazione e dei livelli di povertà, nonché il contemporaneo taglio degli investimenti infrastrutturali. Si accentuerebbe, così, uno sbilanciamento già oggi testimoniato da molteplici dati, come ad esempio la differenza della spesa pubblica per residente tra Nord (15 mila euro pro capite) e Sud (appena 12 mila): un totale di 40 miliardi l’anno, che il Meridione si vede negati a vantaggio delle altre parti del Paese”.

“A fronte di tutto ciò, si registra una pressoché totale assenza di dibattito. Il Governo, anzi, sta imponendo l’inemendabilità del provvedimento da parte del Parlamento. Occorre battersi, quindi, perché questa strategia politica venga bloccata e si riparta, innanzitutto, da un confronto serio, ispirato innanzitutto al dettato costituzionale, che prevede parità economica e sociale per tutti i cittadini del nostro Paese”, conclude il deputato del Pd.
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