SANTA LUCIA DEL MELA. Dopo tre giorni di arte, cultura e spiritualità, la rassegna culturale “Aura Fest” si chiude con successo, con un’affluenza di oltre duemila persone tra le strade di Santa Lucia del Mela.

Attirati dalle numerose performance di artisti visuali e spettacoli live, i visitatori hanno attraversato il borgo immersi nell’atmosfera da sogno del festival.

Ad aprire ogni sera la manifestazione i Yet to Come, con uno spettacolo preparato ad hoc. Poi le melodie di Giovanni Renzo e quelle di Ivan Segreto, che ha portato le opere più celebri del suo repertorio, come “Porta Vagnu”, che mescola melodie raffinatissime al dialetto siciliano.

Tra le esibizioni da ricordare anche quella di Luca Violini, che ha interpretato “Il Piccolo Principe” incantando grandi e piccini e quella di Chiara Ceccarelli, all’opera per creare delle sculture sul momento, spesso coinvolgendo i passanti. Ma anche gli spettacoli di danza di Claudia Bertuccelli e del corpo di ballo Otto Tempi con “Futuro”, che hanno condotto ad una riflessione sulla qualità dei sogni.

A chiudere la seconda serata l’esibizione voce e handpan dei The Windfall.
Nell’ambito delle tre giornate, inoltre, il progetto internazionale Textile Cartography, ha visto esporre lavori provenienti da tutto il mondo India, Marocco, Germania, Belgio, Spagna, Portogallo, Norvegia.
Francesca Baudo ha coinvolto molti bambini con la sua performance di live painting ed il club fotografico Iperfocale ha regalato una experience di ritratto ai visitatori. Marta Fiorentino ha commosso più di un visitatore con la sua poesia.
Presenti anche le installazioni artistiche Silicy, Flavia Catena e Giuseppe La Spada. Le opere visuali di Mariagrazia Toto, Fabio Giorgianni, Dalila De Luca, Elisabetta Marinello, Raffaella Riccobene e gli spettacoli di mapping di Vincio, sia sulla Concattedrale che nel Santuario della Madonna della Neve, hanno completato la ricca offerta per il pubblico.

La manifestazione si è conclusa domenica con il coro Polifonico Ouverture, composto da 26 elementi, tutti sul palco per omaggiare il maestro Franco Battiato.

Per il sindaco di Santa Lucia del Mela Matteo Sciotto la chiave è stata “puntare su un evento diverso rispetto a tutti gli altri, che potesse, attraverso l’utilizzo dell’arte in maniera corale, suggerire un momento di riflessione e di spiritualità in chiave moderna e attrattiva.”
“Siamo molto contenti – ha aggiunto – dell’afflusso dei partecipanti e degli ospiti che sono arrivati da molte parti d’Italia. Santa Lucia del Mela si sta posizionando come un attore importante a livello culturale per la nostra provincia e per dare stimolo alle nuove generazioni.”

“Aura Fest – interviene l’assessore Pier Paolo Calderone – non è solo un percorso all’interno dei vicoli del nostro centro storico, ma è soprattutto un percorso all’interno della nostra anima e dei nostri sentimenti. Un percorso che vuole trasmettere, attraverso le esperienze multisensoriali, degli spunti di riflessione sulla profondità di ciò che viviamo quotidianamente.”

Ha espresso grande soddisfazione anche il direttore del Festival, l’artista milazzese Giuseppe La Spada. “Siamo molto soddisfatti di questa seconda edizione – dice – le tre giornate hanno permesso di avere una maggiore offerta di spettacoli musicali e di diluire l’affluenza in modo da permettere a tutti i partecipanti di godersi pienamente il contatto con gli artisti e gli ospiti musicali. Ci sono stati molti momenti suggestivi ed emozionanti che credo abbiano lasciato molti spunti di riflessione. Voglio ringraziare l’amministrazione e tutte le persone che ormai da due anni permettono ad Aura Fest di esistere, in primis l’onorevole Matteo Sciotto e l’assessore Pier Paolo Calderone. Ringrazio tantissimo tutti gli artisti che sono il cuore di Aura Fest.”

Una delle opere più significative del festival, inoltre, sta per iniziare un nuovo viaggio, prima di tornare a Santa Lucia del Mela tra un anno. Si tratta dell’opera partecipativa “Il Fiume dei Sogni”, nata dalla collaborazione con le istituzioni locali, con il supporto del Santuario Madonna della Neve e grazie alle persone del posto che hanno scelto di condividere i propri sogni.
Adesso Il Fiume dei Sogni inizierà il suo viaggio per la Sicilia, nei paesi che ne hanno fatto richiesta, per arricchirsi di altri sogni e tornare tra un anno per la prossima edizione dell’Aura Fest.

 

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