MESSINA. Per il presidente del Consiglio comunale Claudio Cardile, il sindaco Cateno de Luca ha superato ogni limite. Il riferimento è alle reazioni del primo cittadino alla mancata approvazione (per due volte) della delibera sulle tariffe Tari, che hanno comportato, secondo Cardile, “atteggiamenti non tollerabili, in quanto lesivi della legge e della democrazia, intesa come libera espressione del voto in aula consiliare, scevro da pesanti e disdicevoli condizionamenti”, che avrebbero messo a rischio “l’incolumità personale e familiare dei consiglieri comunali, in quanto i cittadini vengono aizzati contro di loro”.

Nell’annunciare le vie legali a tutela del Consiglio, Cardile scrive al Prefetto Cosima di Stani, al Questore Gennaro Capoluongo, all’assessore regionale alle Autonomie locali e alla Digos, ma anche al Procuratore della Repubblica Maurizio De Lucia e addirittura alla Ministra dell’Interno Luciana Lamorgese, dichiarandosi “certo di un Vostro tempestivo intervento”.

Di seguito la nota integrale del presidente del Consiglio:

 

 

Subscribe
Notify of
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments