PALERMO. Sono quattro su settanta. Se non è un record mondiale poco ci manca. Diciotto giorni dopo l’esito delle elezioni del 5 novembre, ad assemblea regionale nemmeno insediata per la seduta inaugurale, e quindi deputati che non hanno prestato ancora giuramento, si allunga la lista dei neo parlamentari regionali siciliani indagati.
L’ultimo in ordine di tempo è Luigi Genovese, oggetto di un maxisequestro proprio stamattina, che ha debuttato in politica candidandosi direttamente all’Ars, dove è stato eletto con circa 18mila preferenze, giusto un pugno di voti rispetto a quelli che nel 2012 aveva ottenuto lo zio Franco Rinaldi.
Due giorni dopo il voto era finito ai domiciliari (poi revocati, con tanto di video polemici) l’ex sindaco di Santa Teresa di Riva e Fiumedinisi Cateno De Luca, accusato di evasione fiscale. Il suo è stato un caso da film: lunedi eletto all’Ars, mercoledi finito ai domiciliari e venerdi assolto in un altro processo. Per il candidato di Udc-Sicilia Vera, le preferenze erano state 5418.
Subito dopo è toccato ad Edy Tamajo, di Sicilia futura, accusato dai pm di Palermo di aver comprato parte dei consensi ottenuti pagando 25 euro a voto. Di voti, ne ha ottenuti poco meno di 14mila.
Infine Riccardo Savona, eletto con Forza Italia (e in odor di assessorato), indagato per truffe su compravendite immobiliari. Secondo l’accusa lui e la moglie avrebbero “simulato” la vendita di case per intascare il denaro. Una ventina le vittime del presunto raggiro.
Poi c’è la vicenda che coinvolge Fabrizio La Gaipa, candidato del M5s alle elezioni del 5 novembre scorso e primo dei non eletti, arrestato con l’accusa di estorsione. Il movimento lo ha sospeso. Infine, ma a suo carico non ci sono indagini, c’è il caso di Antonio Castro, consigliere di Acireale, candidato alle ultime elezioni nella lista di Forza Italia. In un servizio de Le Iene, attraverso un complesso sistema, per il candidato sarebbero stati acquistati dai voti pagandoli 100 euro, ma tutto potrebbe essere avvenuto a insaputa del candidato, come dice anche il titolo del servizio