MESSINA. Si è svolto al Tindari Village Camping di Furnari, in provincia di Messina, lo scambio giovanile “Mental Health, Shared Wealth”, un’iniziativa targata Erasmus+ organizzata dall’associazione “The Cave”, e promossa anche dall’Agenzia Italiana per la Gioventù, che ha coinvolto dal 16 al 23 settembre 30 ragazzi provenienti da Italia, Germania, Romania, Grecia e Polonia con l’obiettivo di riflettere sul proprio benessere, a comprendere meglio come questo sia influenzato da emozioni, relazioni, abitudini e cultura, e a scoprire nuovi strumenti per prendersi cura di sé e degli altri.

Proprio il benessere mentale, infatti, è stato l’argomento dei workshop, facilitati con i metodi di educazione non formale, incentrati su salute mentale, stress, limiti, consapevolezza di sé ed espressione emotiva.

«La salute mentale è una componente essenziale del benessere generale, influenzando profondamente la capacità di ogni individuo di partecipare pienamente alla vita sociale, educativa e lavorativa – spiegano i volontari di The Cave – Tuttavia, questo tema rimane spesso sottovalutato o stigmatizzato, lasciando molte persone, in particolare i giovani, prive del supporto necessario per affrontare sfide emotive e costruire un futuro equilibrato e soddisfacente».

«Una percentuale significativa di giovani dichiara di vivere problemi emotivi. Inoltre, difficoltà di accesso ai servizi di supporto e stigma sociale rappresentano barriere comuni – sottolineano – Per rispondere a queste esigenze, abbiamo implementato questo progetto che utilizza l’educazione non formale come metodologia principale, valorizzandone il potenziale inclusivo ed esperienziale».

Attraverso attività partecipative e creative, quindi, i partecipanti hanno esplorato le loro emozioni, acquisito nuove competenze e rafforzato la loro resilienza, guidati dal facilitator Emanuel Caristi. «Il progetto ha avuto un impatto significativo sui partecipanti, aiutandoli a migliorare il proprio benessere mentale, acquisire competenze sociali e sviluppare strategie per gestire stress, ansia e isolamento», aggiungono soddisfatti i volontari dell’associazione.

Apice dello youth exchange è stato l’evento organizzato domenica 21 settembre sul lungomare Garibaldi di Milazzo, durante la quale i partecipanti hanno facilitato dei giochi e dei quiz interattivi con l’obiettivo di coinvolgere la comunità locale e sensibilizzare sul tema del benessere mentale attraverso attività di divulgazione e dialogo interculturale. Tutto questo per stimolare la discussione su temi complessi come questo, promuovendo il pensiero critico e la comprensione reciproca. Presente all’appuntamento anche lo psicologo e psicoterapeuta Marco Italiano, Presidente fiduciario del comitato della regione Sicilia per la Federazione Italiana Psicologi dello sport, che ha fatto un intervento sull’importanza di parlare di questi argomenti, e l’Amministrazione comunale di Milazzo, che ha permesso l’organizzazione dell’evento, rappresentata dall’assessore allo Sport Antonio Nicosia.

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